- Lo yogurt è un alimento ottenuto dal latte mediante l’inoculazione di batteri specifici come il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus. Questi batteri operano in pratica con una predigestione sui più importanti costituenti del latte; il lattosio viene trasformato in buona parte in acido lattico, le proteine sono parzialmente coagulate e anche i grassi sono molto più digeribili.
- Nello yogurt il contenuto vitaminico, e specialmente il complesso B, è notevolmente aumentato ad opera dei batteri e così, pure l’assorbimento intestinale del calcio, del fosforo e del magnesio, risulta facilitato.
PROPRIETA’
- La particolare combinazione dei suoi componenti fa dello yogurt un alimento indispensabile per il buon funzionamento dell’apparato digerente.
- La presenza di fermenti lattici vivi e la sua base essenzialmente acida, ricca di componenti del complesso vitaminico B, sono i fattori che svolgono un’azione regolatrice dell’intestino e del flusso biliare. Essendo un derivato del latte, ne conserva la complessità e la ricchezza dei componenti, ma è di gran lunga più digeribile.
- Inoltre la presenza nello yogurt di vitamina PP e di acido pantotenico, protegge da disturbi digestivi e nervosi.
- Rilevante è anche il contenuto di sali minerali ed in special modo di calcio. Questa caratteristica rende lo yogurt particolarmente adatto per l’alimentazione dei bambini, degli anziani e delle donne in gravidanza.
IMPIEGO
- Grazie alle proprietà antibatteriche dei fermenti lattici lo yogurt si può usare:
- per combattere le dissenterie (batteriche o dovute a disturbi alimentari);
- come rigeneratore della flora intestinale durante e a seguito di una terapia antibiotica;
- per combattere infezioni orali o cutanee (eczemi, ulcere, escoriazioni).
- Lo yogurt può essere inoltre consumato dopo un abuso di alcolici o prima di coricarsi per evitare crisi di insonnia. In caso di dermatiti o ustioni basterà spalmarlo sulla parte lesa: allevierete il prurito e i fermenti svolgeranno un’azione antisettica.
- Nel caso specifico di vaginiti, consumatene una tazza al giorno ed eventualmente usate un cucchiaino di yogurt per irrigazioni.
- E’ possibile trasformare il latte in yogurt con un semplice metodo casalingo:
- Portate 1 litro di latte fresco ad una temperatura di 80°C per 15 minuti utilizzando una pentola di acciaio inox. Spegnete e raffreddate fino a 40-45°C. Versatevi 2 cucchiai di yogurt di buona qualità (commerciale o di precedente produzione) e mescolate accuratamente.
Coprite la pentola con un panno pulito ed avvolgetela con un panno caldo (ad esempio un vecchio maglione). Lasciate riposare in un luogo caldo (intorno ai 37°C), lontano da correnti d’aria (nel forno o vicino ad un calorifero in inverno) fino a che lo yogurt non sarà della consistenza e del sapore voluti (dalle 3 alle 12 ore a seconda dei gusti), più il tempo passa e più risulterà acido.
Una volta pronto, andrà conservato in frigorifero, in un recipiente chiuso per fermare il processo di inacidimento.
Dopo 8-9 giorni, vi accorgerete che il suo gusto è cambiato; è ora di farne dell’altro. Per questo tenetene da parte 2 cucchiai come starter e lasciate riposare dalle 6 alle 12 ore.
- In alternativa potete acquistarlo già pronto. Esistono in commercio dei prodotti confezionati in modo simile allo yogurt, ma che da questo differiscono sostanzialmente: sono infatti delle semplici creme di latte, variamente addizionate di frutta cotta, zucchero, coloranti ecc…mentre il vero yogurt deve riportare sulla confezione la scitta “Fermenti vivi”.
- Gli yogurt da preferire sono quelli naturali, senza aggiunte di nessun tipo. Tra l’altro la migliore utilizzazione dello yogurt da parte del nostro organismo avviene quando esso è mangiato da solo.
- Dal punto di vista dietetico, lo yogurt è sicuramente uno degli alimenti migliori per l’uomo, da preferire in ogni caso al latte. Per esigenze di gusto va considerata innanzitutto la sua acidità: chi non riuscisse ad abituarvisi può ovviare con l’aggiunta di un pizzico di sale (secondo la tradizione dei paesi del Mediterraneo Orientale), di miele, o accompagnandolo ad altri alimenti quali pane, fiocchi di cereali, frutta.
- In cucina lo yogurt può servire a far risaltare i sapori o a smorzare quelli troppo forti.Come regole generali per la salvaguardia dei batteri vivi, valgono le seguenti:
- usatelo a temperatura ambiente, togliendolo dal frigorifero un paio di ore prima di cucinarlo;
- non coprite la pentola durante eventuali cotture: le gocce di vapore porebbero provocare la separazione del siero;
- non superate i 50°C di temperatura, vale a dire non cucinatelo a fuoco vivo o a lungo; l’ideale sarebbe aggiungerlo a pietanza cotta, poco prima di servire;
- evitatene la coagulazione durante la cottura stemperando con farina, amido o fecola, sciolti in poca acqua;
- per le cotture al forno, migliorerete il risultato aggiungendo per ogni vasetto di yogurt, mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio.
- Consumato al termine del pranzo, lo yogurt esprime bene le sue qualità, e se lo si sostituisce alla frutta renderà più facile la digestione.
- Nella cosmesi può essere utilizzato al pari del latte per la pulizia della pelle, ma la sua forma di applicazione più interessante è la maschera, preparata usandolo da solo o mescolato con frutta, argilla, estratti di verdure o di piante officinali. Le maschere di yogurt hanno effetti purificanti, riequilibranti e tonificanti e sono adatte ad ogni tipo di pelle.