Una delle cose su cui abbiamo dibattuto di più su questo sito è se effettivamente la PlayStation 4 sia in grado di supportare un'esperienza in realtà virtuale analoga a quella possibile su PC grazie a Oculus Rift. Lo scetticismo deriva dalla potenza comunque limitata di PlayStation 4, se paragonata a un PC. Perché si verifichi un'esperienza VR ottimale, bisogna però raggiungere i 120 FPS, contro i 60 a cui comunemente girano i giochi per PlayStation 4. Apprendiamo oggi, tuttavia, che PlayStation 4 è stata in effetti ideata per spedire un output a 120 FPS a Project Morpheus.
A dichiararlo è Shuhei Yoshida, a capo del progetto, durante la presentazione di Project Morpheus alla GDC. Yoshida ha spiegato che la compagnia sentiva che 120 FPS era ideale per la VR e che PlayStation 4 è stata ideata per un output a 120 FPS. Successivamente ha anche specficato che i videogiochi attuali possono girare a 60 FPS, ma possono essere renderizzati a 120 FPS per Project Morpheus, grazie a una tecnica chiamata "reprojection" presente nelle librerie del software.
Voi cosa ne pensate? È possibile che Sony avesse in mente fin dall'inizio di costruire un hardware progettato per la VR? E sarà davvero possibile ottenere delle esperienze in realtà virtuale anche su console o queste non potranno fisiologicamente ottenere l'effetto presenza che si avverte invece con Oculus Rift?