You are a Queen, so please, look Royal! SS 2011 Ter et Bantine
Creato il 29 settembre 2010 da Coolandcontagious
A darci il benvenuto nel backstage di Ter et Bantine, domenica pomeriggio, abbiamo trovato un simpatico cartello, che recitava esattamente così:
Dopo avere sbirciato velocemente fra i capi che avrebbero sfilato addosso alle altissime magrissime bellissime giovanissime ragazze che ci gironzolavano attorno sorseggiando CocaCola e mangiando paninetti al latte come se niente fosse, ci siamo dirette verso la zona make up, dove abbiamo incontrato e chiacchierato con Arianna Cattarin, make up artist (super stilosa, aggiungo) Helena Rubinstein.
Il make up naturale che Arianna ha creato domenica per Ter et Bantine non è altro che un riflesso degli abiti della collezione: abiti puliti e lineari = make up pulito e lineare.
Per ottenere questo look naturale ma curatissimo allo stesso tempo, Arianna ci ha spiegato che ha puntato tutto sulla detersione, fondamentale per ottenere una pelle ed un make up perfetto (massaggi per sgonfiare ed idratare il viso e prodotti di pulizia specifici per le zone più critiche). Niente spessore sulla pelle, niente prodotti aggressivi: per la base, solo una crema idratante miscelata con un fondo fluido leggerissimo (in questo caso Color Clone Hydra 24 di Helena Rubinstein). La pelle diventa così trasparente, il colore predominante è, manco a dirlo, il nude, ed un velo di Wanted Blush sugli zigomi regala un po' di concretezza al look.
Per gli occhi è un altro discorso: il make up perfetto e naturale diventa "vero" grazie alle zone di stanchezza sotto lo sguardo, lievemente accennate, quasi impercettibili. Per ottenere questo risultato, Arianna ha giocato con la matita grigia e con il mascara, applicandolo sulle ciglia e poi togliendolo immediatamente (il mascara in questione è lui: Lash Queen Sexy Black - e quale altro nome potrebbe avere un mascara per regine?!).
I capelli hanno uno stile retrò e bellissimo: una doppia "banana", ispirata al mood Rockabilly, realizzata da Franco Argentero, hair stylist L'Oréal Professionnel.
Quando poi si sono spente le luci ed è iniziata la sfilata, abbiamo capito che si può sembrare "royal" anche con un paio di Stan Smith ai piedi e che gli abiti lineari di Manuela Arcari, madre del marchio, hanno un carattere fortissimo, anche (e soprattutto) senza bisogno di colori o sfarzi eccessivi.
Potrebbero interessarti anche :