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Youngabout International Film Festival X Edizione: i vincitori

Creato il 13 marzo 2016 da Af68 @AntonioFalcone1

YoungAboutEvidenzaSono stati annunciati ieri, sabato 12 marzo, nel corso della serata conclusiva, i vincitori della X edizione di Youngabout International Film Festival, il cui elenco potete leggere qui di seguito, con le relative motivazioni. La manifestazione dal 2007 vede la città di Bologna offrire un’inedita panoramica dedicata al cinema contemporaneo di qualità e volta a privilegiare il pubblico dei giovani, degli adolescenti, con aperture su arti visive, nuove tecnologie e produzioni televisive; ideazione ed organizzazione fanno capo all’Associazione culturale Gli anni in tasca, in collaborazione con il Coordinamento adolescenti del Quartiere San Vitale, di concerto con Istituzioni locali e nazionali ed altre realtà associative e culturali.

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Premio Migliore Regia – Migliore Film: X + Y (Morgan Matthews).
“Un film magistralmente curato e tecnicamente perfetto, dalla fotografia alla colonna sonora, capace di interpretare e mostrare la condizione di un ragazzo autistico, compito non facile, fino al punto di far immedesimare lo spettatore, anche quello più giovane. É stato particolarmente apprezzato l’uso delle luci e delle inquadrature per mostrare la visione del mondo del protagonista.
La sceneggiatura, molto originale, non è incentrata unicamente su Nathan, il protagonista, ma rivela la complessità dei rapporti interpersonali, mai davvero facili per nessuno di noi. Sono queste le ragioni che hanno portato la giuria di YoungAbout a scegliere questo film come vincitore del Premio Migliore Regia-Miglior Film”.

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Premio Migliore Film per ragazze e ragazzi (adolescenti): 14 + (Andrey Zaytsev).
“Questo film è caldamente consigliato ad un pubblico adolescente perché riesce a svelare e a raccontare come ci si sente quando si è innamorati, per la prima volta! Si devono superare tante prove e si deve trovare il coraggio di dimostrare i propri sentimenti. Nel film è anche descritto con delicatezza il rapporto tra un figlio che sta diventando grande e la propria mamma, così come ci ha colpito il rapporto della sua innamorata con la sua famiglia…”
Premio Migliore Sceneggiatura: A Família Dionti (Alan Minas).
“La storia di questo film ci ha colpito profondamente, perché è diversa da quelle raccontate dai film che siamo abituati a vedere: è originale, inaspettata, imprevedibile, romantica e nello stesso tempo ricca di mistero e di fascino, per questo motivo abbiamo deciso di premiare con convinzione la sceneggiatura di A Família Dionti, un’opera di cui apprezziamo anche la bella qualità della fotografia, con i suoi colori caldi e accesi”.

Premio Giuria della Facoltà di Scienze della Formazione: X + Y (Morgan Matthews). “Per la fotografia, per come è stato utilizzato il flash-back, per la musica di sottofondo e per la simbologia che è rimando e riflessione sugli eventi accaduti. Per la tematica dell’autismo affrontata dal punto di vista del bambino con il deficit, dai suoi “occhiali”. Per gli spunti educativi che ci permettono di entrare in sintonia con il personaggio”. Sezione Professionisti Menzione Speciale: La Mosca (Marco di Gerlando). “Vita dura nella scuola per chi possiede una grande creatività. Grande interpretazione di una giovanissima attrice. Buona fortuna!”. Sezione Scuole Menzione Speciale: Siamo tutti in transizione – regia a cura della classe III Sezione: O -Liceo Scienze Umane-Laura Bassi. “Uno sguardo fiero su contenuti che la scuola prevalentemente ignora e teme. Accompagnato da una dimensione serena, sincera e scevra da scontati pregiudizi”.

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Premio Giuria degli Adulti Sezione Scuola: Save the Point di Lorena Costanzo, Virginia Rosati e i ragazzi del Videolab del Liceo S. Niccolò Macchiavelli di Pioltello (Mi).“Il film trasmette un messaggio positivo e di fiducia, aiuta ad avere coraggio anche senza bisogno di “orpelli” esterni: insegna a comprendere come la fiducia in se stesso faccia di un adolescente un individuo sicuro di sé. Premio Giuria degli Adulti Miglior Cortometraggio Sezione Professionisti: The best Sound In the World (O melhor som do mundo, Pedro Paulo de Andrade). “Il film veicola, con una sceneggiatura semplice e perfetta, come la felicità possa essere trovata inaspettatamente vicino. Il protagonista del cortometraggio rivolge la sua attenzione verso obiettivi sempre più grandi e lontani per poi scoprire il valore dei legami famigliari.
Scevro da retorica il film utilizza il suono, particolare cinematografico molto sottovalutato, per raccontare una storia che emoziona”.

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Menzione Speciale Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi Miglior Cortometraggio Sezione Professionisti: A single life (Job Roggeveen, Joris Oprins, Marieke Blaauw).
“E’ un cortometraggio che, con una tecnica raffinata e sottile umorismo, sa raccontare il tempo che passa inesorabile, si va avanti ed è impossibile tornare indietro…”
Menzione Speciale Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi Miglior Cortometraggio Sezione Esordienti: Jimmy boy (Demetrio Cattabriga). “Menzione speciale a Jimmy Boy perché l’autore ha avuto il coraggio di mettersi in gioco, raccontando il suo segreto…”. Menzione Speciale Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi Miglior Cortometraggio Sezione Scuola:
Il piccolo giardino (Italo Morao e Chiara Cattapan, Istituto comprensivo di Videlago, TV). “Di questo cortometraggio ci è piaciuta la messa in scena, che abbiamo trovato originale ed efficace, oltre che coraggiosa.
Il cortometraggio ci parla, attraverso la voce e la gestualità dei bambini”.

Menzione Speciale Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi Miglior Cortometraggio Sezione Professionisti: The Art of Foley – Earrings (Richard Hardisty, Andy Needle/ Ben Gregor). “Questo divertente cortometraggio ci fa riflettere sull’arte dei rumoristi, attraverso un sottile umorismo. Il cortometraggio è girato con stile asciutto ed efficace che sa coinvolgere il pubblico”. Premio Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi Miglior Cortometraggio Sezione Scuola: Siamo tutti in transizione della Classe III sezione O Liceo Scienze Umane-Laura Bassi – Bologna.
“Il cortometraggio affronta un tema sensibile, molto discusso nella società contemporanea, quello della identità transessuale.
Se ne parla molto, ma, nei fatti, permangono molti pregiudizi. La scelta di assegnare un premio a questo documentario è stata presa anche perché il film intende approfondire i motivi della sofferenza delle persone transessuali che affrontano questo percorso faticoso, riuscendo a rendere partecipe il pubblico delle prove che queste persone devono affrontare soprattutto durante l’adolescenza, per accettarsi e ed essere accettate e riconosciute dagli altri”.

Premio Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi Miglior Cortometraggio Sezione Professionisti: The Best Sound in the World (O melhor som do mundo) di Pedro Paulo de Andrade.
“La scelta di premiare questo cortometraggio ci ha visto tutti concordi: per la capacità di coniugare perfettamente l’aspetto tecnico, denotato da una fotografia e un montaggio sonoro eccezionali, con la delicatezza e la poesia del tema trattato”. Premio Giuria delle Ragazze e dei Ragazzi Miglior Cortometraggio Sezione Esordienti: Mio fratello (Simone Bozzelli).
“Abbiamo scelto di premiare questo cortometraggio per la qualità della fotografia e per le scelte stilistiche che riescono a comunicare, con efficacia, le emozioni e i sentimenti dei giovani protagonisti”.


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