Tre settimane fa, grazia all’informazione datami da uno dei miei compagni alla SSPL di Torino ho avuto il piacere di partecipare ad un torneo di basket 3vs3 organizzato dalla palestra popolare Youngball di Collegno.
Il torneo si sarebbe svolto nel parco Generale dalla Chiesa, in quella che viene comunemente chiamata il Vascone, e si
sarebbe svolto in due giorni, con il sabato dedicato alle fasi eliminatorie e la domenica alle fasi finali. Inoltre vi era la possibilità di campeggiare nel parco e di assistere ad un concerto nella notte tre sabato e domenica.Quindi come da programma siamo partiti, io ed i miei compagni di avventura (Ga, Il Barone ed il Druido) da Chatillon in tarda mattinata. Ovviamente per farci distinguere siamo scesi con la TT del Barone e la Smart di Gaghy.Arrivati nel luogo dove si svolgeva il torneo ci siamo scassati una bella piadina e ci siamo preparati per iniziare le partite. Non avevamo molte aspettative, eravamo lì per divertirci. Ovviamente siamo stati dei fortunelli e ci siamo beccati il girone più difficile dei 4. Nonostante ciò abbiamo vinto tutte le partite con tranquillità, tranne due, una che abbiamo vinto ai tiri liberi, perché il punteggio era in parità allo scadere del tempo, ed una vinta con tiro allo scadere di Diego. Posso tranquillamente affermare che abbiamo dominato la prima fase esprimendo un ottimo basket corale ed individuale e dimostrando la nostra superiorità tecnica, in pratica abbiamo messo in campo il miglior basket del torneo.Finite le prime fasi abbiamo preferito dirigerci verso la mia casa di Torino, visto che non ci sembrava il caso di campeggiare in un parco presidiato dagli squatter e perché necessitavamo di una doccia. Quindi dopo esserci lavati siamo andati a mangiare una pizza ed abbiamo avuto la brillante idea di andare in Vodkeria.Siamo entrati come dei Duca-Conti, chiedendo informazioni sulla vodka e facendo alcuni assaggi, ma ovviamente, poco dopo ci siamo fatti riconoscere. Infatti, nella serata ad ogni drink veniva assegnato un numero la cui estrazione permetteva di vincere un biglietto per assistere alla performance di CarlCox. Ovviamente, con molta fortuna, abbiamo vinto il primo biglietto, e dopo aver scoperto che CalrCox era un dj tecno ci siamo rivenduti il biglietto in cambio di un giro di bevute. Non contenti abbiamo ordinato ancora da bere e siamo riusciti a vincere un altro biglietto, che ancora una volta abbiamo barattato in cambio di chupito. Per concludere la serata siamo andati al Margò a bere ancora una volta, dove sono riuscito a farmi cazziare da un balcone perché facevo troppo casino.Il giorno dopo, un po’ intontiti, ci siamo diretti verso Collegno per le fasi finali. I quarti di finale, nonostante la vodka in corpo, sono stati abbastanza facili, mentre le semifinali le abbiamo vinte con maggiori difficoltà, affrontando una delle squadre più forti del torneo, menomata da infortuni. In finale invece ci siamo trovati di fronte alla squadra che si era piazzata seconda nel nostro girone, ma con in più un altro rinforzo.I nostri avversari, colpiti da un’assurda smania di vittoria hanno cominciato a giocare a pugni e non a basket. Si limitavano ad eseguire fallo sistematico in ogni situazione di possibile canestro ed a menare duro su ogni possesso. Noi saremmo potuti scendere al loro livello, ma eravamo lì per divertirci ed abbiamo preferito lasciar perdere lasciandoli vincere.Nel complesso è stato un bellissimo torneo, molto ben organizzato, l’unica pecca sono stati gli orari, infatti, le fasi preliminari si sono giocate dalle 14 alle 18 e le finali dalle 12 alle 15… veramente troppo caldo.Album fotografico