Dal luglio del 2008 si gioca una battaglia sui tavoli dei tribunali madrileni; Telecinco, l’emittente di proprietà Mediaset, aveva accusato Youtube di aver violato i diritti di proprietà intellettuale diffondendo filmati che appartenevano al canale, tra cui show televisivi ed episodi di serie tv. In prima istanza era stata Telecinco ad avere la meglio, ma i giudici d’appello hanno ribaltato la sentenza.
Google, proprietaria di youtube il celebre sito di video-sharing, ha vinto in appello la causa intentata dalla tv spagnola per violazione del copyright. È una «chiara vittoria per Internet», ha subito commentato il colosso di Mountain View, «la sentenza più importante in Europa sulla questione del diritto d’autore».
I giudici di Madrid hanno stabilito che «è fisicamente impossibile controllare tutti i 500 milioni di video che vengono caricati» su Youtube e che il sito di condivisione di video «non è un fornitore di contenuti e non ha l’obbligo di controllare ex-ante l’illegalità dei materiali». «L’unico obbligo è di collaborare con i proprietari dei diritti d’autore per ritirare immediatamente il contenuto quando sia stata riscontrata un’infrazione», hanno scritto i giudici nella sentenza.
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