Sarà stata l’eccessivo desiderio di “pulizia” delle pagine, sarà che in fondo anche l’occhio vuole la sua parte e un blog si presenta meglio se tutto è al suo posto, ma se c’era una cosa di Youtube che proprio non riuscivo a capire era proprio l’impossibilità di avere delle misure personalizzate di altezza e larghezza per inserire un video in un post, il che costringeva l’utente a doversi accontentare di quelle tre-quattro opzioni predeterminate che quasi mai combaciavano, per una strana derivata della legge di Murphy, con le necessità dell’autore.
A dire il vero, piuttosto che di impossibilità, se vogliamo essere precisi si dovrebbe parlare di scomodità: perché qualunque blogmaster anche solo minimamente iniziato ai misteri della composizione del codice messo a disposizione dal famoso portale di videosharing di casa Google avrebbe facilmente potuto individuare, in pochi istanti, i parametri width ed height da modificare per ottenere un video output esattamente delle dimensioni desiderate.