A partire dal prossimo 20 di aprile, Youtube interromperà il supporto alle API 2.0 per passare alle API 3.0 che, stando a quanto si apprende nella giornata di oggi, potrebbero creare più di un malumore agli utenti che utilizzano applicazioni di terze aperti per accedere ai contenuti di Youtube.
A chiarire la situazione ci ha pensato il team di sviluppo di MyTube, una delle applicazioni non ufficiali di Youtube di maggior successo che può contare su di un vastissimo numero di utenti dotati di smartphone Windows Phone dove, ricordiamo, il client ufficiale di Youtube non è presente per decisione di Google.
Secondo quanto riferito da MyTube, con le nuove API 3.0 di Youtube non sarà più possibile visualizzare i video di recente sottoscrizione. Con i nuovi aggiornamenti sarà, di fatto, possibile visualizzare solo i video inclusi nella home page di Youtube e che Youtube riterrà importanti. Nei risultati di ricerca, inoltre, non sarà più possibile poter visualizzare la lunghezza di un video o il numero di visualizzazione che tale video ha ricevuto o ancora i video raccomandati ed i suggeriti e le sottoscrizioni.
Per ora non vi sono ulteriori dettagli sulla questione ma appare piuttosto evidente che Youtube si appresta a limitare drasticamente le funzionalità di applicazioni di terze parti che, nel caso di MyTube ad esempio, possono contare su di una qualità di realizzazione davvero eccellente. I più colpiti dai possibili limiti introdotti dalle nuove API di Youtube saranno, manco a dirlo, gli utenti Windows Phone che, per scelta di Google, non possono utilizzare un client ufficiale di Youtube e che rischiano seriamente di veder limitate le funzionalità delle app alternative come, ad esempio, MyTube. Maggiori dettagli sulla questione saranno rilasciati, senza alcun dubbio, nel corso dei prossimi giorni. Per ora non ci resta, quindi, che attendere il rilascio di nuove informazioni sulle nuove API di Youtube.