Qualche mese fa vi abbiamo parlato del Pastore Saeed Abedini. Come molti di voi ricorderanno, vi chiedemmo di firmare la petizione per la liberazione di questo giovane Pastore evengelico, arrestato in Iran con l’accusa di apostasia e di minaccia alla sicurezza nazionale. Publicammo anche un video Youtube con la storia del Pastore Abedini e la sua lotta per le Chiese evangeliche iraniane, costrette alla clandestinità per sfuggire alle persecuzioni dei Pasdaran. Nella Repubblica Islamica, lo ricordiamo, la conversione ad una fede diversa da quella mamomettiana significa praticamente esporsi ad una sicura persecuzione e al rischio di essere condannati a morte.
Nonostante i rischi,però, Saeed Abedini ha abbandonato spesso la sua vita negli Stati Uniti e si è entrato in Iran, fornendo ai fedeli cristiani sostegno morale ed spirituale. Una missione che, purtroppo, è costata cara al Pastore Abedini, arrestato lo scorso settembre e condannato, nel gennaio del 2013, ad otto anni di carcere. Oggi, nonostante le pressioni internazionali, gli Ayatollah non sembrano intenzionati a fare retromarcia, probabilmente avendo l’intenzione di usare la cittadinanza americana di Abedini come merce di scambio contro la diplomazia statunitense.
Nella videolettera pubblicata in questi giorni su Youtube, potrete ascoltare la sofferenza del Saeed Abedini nel carcere di Evin. Si tratta di parole strazianti, in cui il giovane religioso racconda il suo dolore fisico, morale e psicologico. Abedini racconta come i miliziani Pasdaran lo abbiano più volte torturato per ottenere da lui l’abiura della fede cristiana. Nonostante le violenze subite, però, il Pastore Abedini ha aumentato le sue preghiere, chiedendo agli attivisti internazionali di sostenerlo nella sua lotta.
Firma la petizione per la libertà di Saeed Abedini: http://aclj.org/iran/save-american-pastor-from-iranian-prison-sentence
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