Yuma; una grande storia d'amore

Da Astonvilla

Habana parte 3 (Sabato)
Prendo un po di sole, sveglio Maria, andiamo a fare il bagno........sono le cinque del pomeriggio, torniamo a casa........il taxi va per l'habana vieja, lei scende va a casa a sua a preparsi per la serata al Macumba, c''e la Charanga Habanera, il taxi prosugue verso il Vedado.
Doccia, mi preparo un mojito fatto come si deve, con la yerba buena che mi ha portato Maria. Guardo un po di tv, aspetto la sua telefonata per uscire. Mi chiama, la vado a prendere, e' molto carina, ha stirato i capelli, colorato le unghie, pantaloni bianchi, camicetta nera, sandaletti. Ogni volta che le parlo e la guardo negli occhi cerca sempre di sfuggire il mio sguardo, abbassa leggermente la testa, si stringe tra le spalle.
Entriamo al Macumba, mi perquisiscono, c'e' molta gente, si paga solo 5 dollari perche' e' il compleanno di uno del gruppo. Neanche a dirlo il locale e' strapieno di patata. Maria mi tira per mano in cerca di un tavolo, passiamo davanti a uno dei bar, ci sono tre ragazze, quella di mezzo e' uguale Syanad, lo stesso tipo, pelo lungo nero, blanquita, faccia da jitana, cerchi grandi alle orecchie, solo gli occhi sono differenti, Syanad li ha grandi e tondi, questa li ha a mandorla. BOtas, maglietta, mini di jeans............bellissima. La guardo, mi guarda, si accorge dell'espressione da ebete sulla mia faccia. Maria mi tira avanti, cerco di non perderla di vista, mi rivolto nuovamente.
Mi manda un bacio.
Maria vuoi bere qualcosa??? ti vado a prendere una cerveza al bar????
Si grazie!
Mi avvicino al bar, la guardo, lei si avvicina.
OFfrimi una birra!
Dammi il tuo numero di telefono rispondo io.
Le passo il mio cellulare, lei compone il numero.........schiaccio salva.
Come ti chiami?
Yanile'
Tieni la tua bucanero; gliela apro cosi non puo rivendersela
Torno da Maria.
Ci godiamo lo spettacolone della CHARANGA. Le chicas impazzivano e ballavano tutte davanti al palco, la sicurezza impegnata a non farle salire.
Tre ore buone di show, veramente bello.
Maria mi chiede di accompagnarla al bagno, io l'aspetto seduto su quei tre scalini che ci sono vicino all'entrata.........ripassano le tre tipe del bar.
FSSSTT FSSSSSSSTTT!!!! Si girano, lei mi sorride, viene da me, si guarda attorno, mi mette la lingua in bocca.
Chiamami domani!
No domani non posso, ti chiamo lunedi'.
Riguarda verso il bagno, mi ribacia, se ne va.
Maria esce, andiamo verso il grill, un pollo e una pizza.......
Lo spettacolo e' finito, andiamo a casa mia, dormiamo assieme ma niente di piu. La giornata e' stata abbastanza pesante e domani mi tocca la parte piu dura della vacanza.......rivedere Syanad e chiudere la nostra storia una volta per tutte.
Prima di addormentarmi ripenso a lei, a quando sono tornato a casa la prima volta, alle telefonate fatte nel cuore della notte, "non c''e e' da una sua amica", "ho necessita' mandami i soldi", "sei l'unico uomo della mia vita", "quando ritorni?" ritorno tra poco!
Ripenso alla seconda volta che sono atterrato all'habana, lei mi aspettava all'aereoporto, piu bella che mai, alla vacanza passata interamente a casa sua, il figlio che mi chiama papi e mi salta in braccio. Ripenso alle gite a Varadero, all' Habana, a Santa Clara, a Pinar del Rio, a Guanabo, a Cienfuegos.
Lei non cambia mai, crudele come sempre, mi riaccompagna, riparto per l'Italia.
Non riesco piu a dormire, la chiamo, "te estrano", "te quiero", "papi il ciclon", "papi mio figlio ha preso l'epatite", "papi me falta el dinero", "papi quando torni ? Torno presto, e in meno di tre mesi mi aspetta il solito spettacolo, lei bella come non mai, seduta al bar dell'aereoporto, io arrivo con la valigia piena di roba per lei, regali, medicine, vestiti, e una sacca a mano con dentro i miei vestiti, poca roba.
Volano i giorni, liti, comportamenti strani, parole dure, tanto sesso, tanto ron.
Il Padrino, la Madrina, una nuova limpiatura, i sigari, il corallo nero per fare i regali. Papi tu non mi vuoi con te in Italia, io per te sono solo la tua ragazza di cuba. Ritorno in Italia.
Penso sempre a lei, a tutti i suoi problemi, alla sua necessita'.
Mangio poco, dormo meno. Torno per la quarta volta.......lei ride, mi bacia; il carro si rompe, arriviamo a casa sua alle 6 di mattina........sole, caldo, umidita', mare, sigari, lei e' sempre piu bella e pericolosa. Facciamo e abbiamo sepre fatto l'amore con il preservativo, questa volta mi dice che si fida di me, che lei ha un figlio, che sta alla mia coscienza, che lei prende la pillola, che oramai ci conosciamo da un anno e se io sono sicuro di non avere malattie si puo fare anche senza........
I giorni passano.
Prima di ripartire mi ricordo che alla prima vacanza le avevo dato la mia macchina digitale, le chiedo se me la rida'.
Mi dice che si e' rotta tempo fa, ha provato a farla aggiustare ma non ci sono riusciti.
Pazienza, dammela lo stesso che provo a vedere io se riesco a farla aggiustare.
Riprendo l'aereo.............sono di nuovo in Italia
La curiosita' mi sta ammazzando, ricarico la macchinetta, lo zoom e' bloccato, nel monitor dice che non ci sono fotografie.
La porto al mio fotografo di fiducia........mi parla di un programma per recuperare le foto cancellate
Recupera piu di 60 foto........
Sorpresa!!!!!!!!!
Lei a letto con uno, lei a letto con un altro, un mulato che gira in mutande per casa sua, lei ubriaca in disco assieme a tre yuma, lei che balla e si stringe con un mulattone, suo figlio che gioca nel suo letto con un altro tipo in boxer,
LA MIA FOTOGRAFIA SUL COMODINO.
Non le dico nulla...........INGOIO IL ROSPO MERDA E TUTTO.
Mi chiama a dicembre. Telefonata a carico. PAPI sono embarazada!!!!!
Ma non prendevi la pillola?????!!!!!???
Cosa faccio papi? lo teniamo?
Fai quello che vuoi, io mi sto separando, non posso riconoscerlo.
PINGA!!!!! NO SE PUEDE HACER NADA CONTIGO!!!!!!!!!!!!!! mi grida nelle orecchie
Io abortisco!!!!!
Fai come credi mami
Sappi pero' che io ti saro' sempre vicino A M O R E
Mi servono i soldi.
Va bene te li mando.
Oramai non credo piu a nulla di tutto quello che mi ha detto , non penso neanche che il bambino in casa sua sia suo figlio.
Passa un po di tempo mi ritelefona, ha abortito, o almeno dice di averlo fatto.
Mi chiede quando tornero' a trovarla, le dico in Marzo.
Mi addormento, domani la rivedro'..............Maria dorme gia da un po.
Mi giro e rigiro nel letto, ho il sonno disturbato da tanti pensieri, mi alzo,fumo una sigaretta, mi verso un po di ron, prendo il bicchiere e vado verso la finestra, il mare e' calmo e il malecon deserto, una luna enorme sopra di me, attorno case fatiscenti, un poliziotto cammina solo per la strada, un cagnetto nero fruga tra i rifiuti. Rimango alla finestra, guardo verso la camera, Maria riposa a pancia in giu, nel centro del letto, una gamba e' sotto il lenzuolo, l'altra fuori, le sue mutandine bianche sono in netto contrasto con la sua pelle scura, i seni schiacciati contro il letto, una mano vicino alla testa, l'altra lungo il corpo, i suoi capelli neri come tante vipere, corrono per il guanciale. Accendo un'altra sigaretta, un altro sorso di ron, la strada e' deserta. Nella testa Yanile', Syanad e Maria, ho tante amiche ma sono solo.
Devo andare a dormire, voglio riposare, domani devo essere forte, le devo dire tutto quello che penso di lei, devo riuscire
a non farmi intrappolare nuovamente, e' un'esperta seduttrice, le provera' tutte di sicuro, ora che ha visto che le stanno
togliendo l'osso di bocca. Chissa' da quanto si sta preparando per questo incontro, sicuramente avra' pianificato tutto con
le sue amiche, loro guardano le telenovelas e poi applicano tutti sti raggiri sul povero fesso che gli capita sotto.
Avra' tanti piani, e li intercambiera' a seconda dei miei stati emotivi. E' perversa e macchiavellica, oramai la conosco bene
e sa che su di me esercita un'attrazione pari a quella della luna e la marea.
Torno a letto, accarezzo Maria, continuo a pensare, Maria dorme.
Il cervello rimane attivo, non c'e' verso di dormire, mi ricordo di quella notte a Guanabo, era la 4* vacanza che passavo con lei in un anno. Avevamo litigato come sempre, lei si era ubriacata con ron e succo di pera, svenne sul letto, le spostai le mutandine e le misi un dito dentro per vedere se si svegliava, muovevo il dito ma niente da fare,era priva di sensi. Erano le 4 del mattino e aspettavo il fratello di lei che mi venisse a prendere col carro per andare a vedere la pelea del perro, avevo un po di fula in tasca e volevo scommetterli tutti sul perro di Matanzas. Il rivale era il perro di Bolondron. BOLONDRON E' un paesino a un'ora da Matanzas in mezzo al campo. Alle 4.20 l'hermano arrivo', presi Syanad di peso e la portai sulla macchina. Partimmo per Matanzas, reggaeton a palla, lei continuava a dormire. Arrivati a Matanzas la posai a casa come un sacco di patate, andammo a prendere gli amici del fratello, tutti ragazzotti sui 20/30 anni. IL COMbattimento iniziava alle 6 di mattina, chiaramente era illegale. Raggiungemmo BOlondron e lo oltrepassammo. Seguivamo una carovana di macchine, andavano tutti al combattimento. Lungo la strada vari posti di blocco, non della polizia, ma di cubani mischiati con le scommesse. Ci fermavano la macchina e guardavano dentro.........
MIRA LO YUMA!
no socio no es uno yuma, es il novio de mi hermana.
VA BENE POTETE ANDARE, seguite il carro rosso per il campo
FAcevo un freddo da morire, io avevo con me ipod, cellulare nokia 7710, 200 fula
Quando ho visto le facce di quelli che avevo attorno ho dubitato un po di riportare tutto a casa sano e salvo........cosi' pensai di alleggerirmi un po passando il tutto all'hermano.
L'hermano e' un tipo che non scherza un cazzo, ha sempre il coltellaccio dietro e vive pa la calle da quando e' nato. Arriviamo in mezzo a un campo, pieno di macchine, zero polizia, solita gabbiona di legno, con ring per i cani.
Arrivano pure le due macchine con i cani, sono due cagne, modello pitbull, taglia piccola, una beige e una nera, la beige e' quella di Matanzas.
Il combattimento mi spiegano che va fatto muy temprano perche' c'e' ancora il fresco della notte, i padroni dei cani massaggiano il pelo con olio mentolato, le due cagne sono tiratissime, neanche un filo di grasso.
Mi parte una domanda........ma perche' due cagne e non due cani????
La risposta vale l'intera vacanza.
PORQUE IL CANE QUANDO VEDE L'ALTRO CANE AGONIZZANTE SI FERMA, PROVA PIETA'........ LA CAGNA NO! LA GIRA E LE STRAPPA IL CUORE!!
Inizia lo spettacolo raggelante, dopo 5 minuti la cagna di bolondron ha gia un occhio fuori dall'orbita.
Fuori dalla gabbia di legno c'e' un tipo col maiale arrosto che vende panini e birra.
Sono l'unico YUMa e mi sento un po osservato, faccio fare le foto dal cubano, io mi sento un po a disagio, non vorrei mai prendermi una macetata in faccia.
Il combattimento prosegue, morsi, pelle stracciata, si intravedono le fascie muscolari. La cagna di bolondron nonostante l'occhio di fuori continua implacabile ed ha molta piu resistenza.
Incredibile, non si sente un kayyyyyyy, sembra che non sentano il dolore.
Si rotolano, si mordono al collo, alle gambe, la cagna di Matanzas e' stremata e piange, si! si vede che piange, le lacrime le corrono lungo il muso ma continua.
Spettacolo agghiacciante che non voglio continuare a descrivere.
Alla fine dopo 35 minuti, i soldi iniziano a passare di mano in mano, la cagna di Matanzas e' morta, voglio andarmene al piu presto. Saliamo in macchina viaaaaaaaaaaaa.
VOGLIO DORMIRE NON VOGLIO PIU PENSAREEEEEEE, stremato mi addormento accanto a Maria.
continua.........
EL PERRO DE MATANZAS

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