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YURI E IL MISTERO DELLE SCARPE BLU - di Elvira Magro

Creato il 27 novembre 2012 da Ilibri
YURI E IL MISTERO DELLE SCARPE BLU - di Elvira Magro YURI E IL MISTERO DELLE SCARPE BLU - di Elvira Magro

Titolo: Yuri e il mistero delle scarpe blu
Autore: Elvira Magro
Editore: Book Salad
Anno: 2012

Il titolo del libro potrebbe trarre un attimo in inganno un lettore disattento, poiché evoca mondi fantastici propri dell’immaginario infantile con un vago sapore di thriller story.

Si tratta invece del racconto autobiografico scritto da Elvira Magro, docente di lingua tedesca nelle scuole superiori, donna di rara sensibilità e cultura (come si evince dal livello e dalle citazioni del suo scritto), entrata nel tortuoso labirinto della malattia oncologica.

Con lucida determinazione e un pizzico di ironia, l’autrice descrive la sua metaforica discesa all’inferno e ritorno partendo dai primi sintomi fino all’attuale e miracoloso miglioramento della patologia. Non mancano pagine dolorosissime, come quelle che parlano del “soggiorno” della scrittrice nel reparto dei lungodegenti, tra pazienti anziane allettate da tempo, abbandonate a se stesse da infermieri poco coscienziosi, e quelle relative alla progressiva perdita di autonomia da parte dell’autrice, percorso a ritroso che la porta alla doverosa necessità di ricorrere alle cure di una cosiddetta “badante”. Lunghi capitoli sono dedicati alle varie lavoratrici che si sono avvicendate a casa di Elvira: la relazione con la degente è spesso riuscita difficile forse un po’ per scarso spirito di adattamento della committente ma molto per il legame falsato che lega datrice di lavoro e lavoratrice. L’assistenza a un ammalato, da sempre demandata alla famiglia o a chi vuole occuparsi del non sano richiede una buona dose di amore e dedizione che chi è costretto per mera questione economica a svolgere tale funzione troppe volte non può dare, soprattutto se ha a che fare con un malato assolutamente non autosufficiente e quindi sicuramente esigente.

Yuri, delicato nome russo, è il nomignolo che Elvira da’ al suo inquilino moroso che si è insediato dentro e che però l’ha costretta a un riesame della sua esistenza. Le scarpe blu del titolo, misteriosamente scomparse, simboleggiano la “vita di prima”, il desiderio di shopping e di sfoggiare proprio dell’essere femminile e maschile.

Un libro che fa pensare a una seduta di psicoanalisi che l’autrice effettua lasciando alla parola scritta libero sfogo, ma anche una testimonianza di come affrontare la brutta bestia che spesso assale lasciando basiti e inermi chi ne è colpito e i familiari. Il mondo della sanità e ciò che ruota intorno ad esso è un altro oggetto della disamina asciutta e precisa della scrittrice Magro.

Definitivamente, anche se per alcuni aspetti le descrizioni possono sembrare “forti” per animi particolarmente sensibili, è un testo da leggere per riflettere su molti aspetti dell’esistenza e per imparare a riformularsi.

 

 

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