Yurutsuki 6
Posted by Jessie on set 13, 2011 in Blog, Messi all'indice, Vita da WDreamers | 0 comments
Rami Secchi – Francesca Angelinelli
Con la sua terza opera in questa antologia, Francesca Angelinelli invita se stessa e i lettori a esorcizzare la paura della morte, con un racconto più calmo rispetto ai precedenti già presentati. Mentre i protagonisti proseguono percorrendo un lento cammino verso l’inevitabile, il tema delicato del trapasso viene affrontato con una dolcezza che rende l’opera quasi irreale e che, nel finale intuibile fin dal principio ma non per questo meno bello e apprezzabile, provoca un senso di abbandono profondo nel lettore, una volta che giunge la parola fine. La neve, unica testimone di molte ingiustizie in questo percorso, scende copiosa dal cielo coprendo chi come la Nonna decide di lasciarsi alle spalle una vita proficua e una famiglia adorata. Quando il lettore scende dalla montagna accompagnato dal protagonista, la Angelinelli ci fa capire come la vita sia breve e meravigliosa allo stesso tempo, di come molte cose verranno lasciate incompiute qualunque cosa si faccia per terminarle e di come bisogna andare incontro con un sorriso alla Vecchia Signora, ricordandosi dei tanti anni passati in mezzo alla gente e alle persone che si amano. Come accaduto in questo racconto.
“Aveva settantanove anni e presto ne avrebbe compiuti ottanta. Era un grande traguardo per la gente delle montagne. Gente solida, coriacea, ma afflitta da una natura ostile: inverni gelidi, inondazioni, raccolti scarsi. Molti al villaggio però cominciavano a parlare alle spalle della Nonna. La chiamavano demone o strega. Forse per via del suo aspetto.”