Tema principale di questa puntata è la storia di uno dei più grandi artisti francesi, nato a Monsummano Terme in provincia di Pistoia ed emigrato bambino in Francia, a Marsiglia, al seguito del padre Giovanni , contadino, che dopo il tentativo di aprire un’attività d’artigiano per la produzione di scope in saggina, viene preso di mira dagli squadroni fascisti per le sue idee comuniste e costretto, dopo numerosi ritorsioni, alla fuga dall’Italia. A Marsiglia la famiglia inizia una nuova vita e il piccolo Ivo Livi cresce come un “rital” (refugé italien), come un “maccaronì” (così i francesi chiamavano con disprezzo gli emigrati italiani) , la determinazione e la sua passione per il canto e per il cinema lo porta sulle scene, con il nome di Yves Montand (nel ricordo di sua madre che lo chiamava dalla finestra per farlo rincasare: Ivo monta!), per diventare quello che tutto il mondo in seguito apprezzerà.
Dopo la drammatica esperienza della guerra, dove milita nelle file della Resistenza, Montan, prende il volo fino a superare l’esperienza dei grandi chansonnier come Maurice Chevalier e Charles Trenet. La carriera dell’attore Montand è altrettanto prestigiosa, registi come Blasetti, Carné, Blistène, Clouzot, lo porteranno fino a Hollywood, accompagnato da Simone Signoret, l’attrice che sposa a Saint-Paul-de-Vence nel 1951 e dalla quale si separerà solo nel 1985, anno della scomparsa della grande Simone-Dédée-Casco d’oro.
Ed è proprio a Hollywood che approdando sulle scene di “Facciamo l’amore” con Marilyn Monroe darà il via ad una travolgente e totale “liaison d’amour”, con la bionda sexy del cinema americano. Solo la costanza e la comprensione di Simone riusciranno a riportarlo in Francia. E poi li unisce l’impegno politico. Pur essendo da sempre dichiaratamente di sinistra, nel 1968 si schierano contro i carri armati sovietici che invadono Praga e più volte, nel corso della loro vita, user
Celebre in tutto il mondo per aver portato al successo canzoni piene dell’aria di Parigi, dei grand boulevards, l’âme des poètes, muore nel 1991, restando per tutti un pò “maccaronì” e un pò “paté”!