Secondo episodio e devo dire che qualcosa nel ritmo non mi cattura ma sono ancora abbastanza curioso di sapere come va avanti, perciò eccoci ancora qui con Z Nation. Vi avverto subito degli SPOILERS così non cadete dal pero, anche perché mi ammaccate l’erba. A proposito, lo seguite? Scrivete un commento, fate sapere la vostra opinione, oppure, come dice la Web-Bibbia: commentate ora o lurkate per sempre.
Citizen Z inizia a soffrire di solitudine, specie dopo aver perso i contatti col laboratorio invaso dagli zombie – loro li chiamano Z – ma arriva una slitta ed è tutto hippiyaye, almeno finché non scopre che il tizio è morto e uno dei cani è diventato uno zombie (già, anche gli animali possono diventarlo, quindi cazzi amari), però un altro è sopravvissuto e lui lo difende per farne il suo unico amico riuscendo a liberarsi di Z-Cujo.
Z-Cujo
Sì, ma gli altri? Inciampano in un autostoppista che vuole un passaggio e gli illustra la legge della strada: «Ass, gas or grass». Beh, lui non ha erba e nessuno vuole il suo culo, allora il tizio gli indica una raffineria nei paraggi dove fare benzina. In realtà non è lì per caso, conosce Cassandra – che chiama Sunshine – e vorrebbe riportarla dal suo gruppo, ma lei non vuole e quando si scontrano con gli zombie per fare benzina riesce a liberarsene spingendolo giù da un parapetto. Gli altri non sanno nulla. Doc parla con 10K (che si pronuncia ten thousand) e scopre il significato del nome: deve uccidere 10.000 zombie prima di poterlo cambiare.
«E poi come ti chiamerai?» chiede Doc.
«Jeff». Risponde 10K. «Mi è sempre piaciuto il nome Jeff».
Ok, questi due sono i miei personaggi preferiti, ma anche Murphy che si inventa la storia secondo cui sarebbe stato imprigionato ingiustamente ma la sua profonda coscienza sociale lo ha spinto a offrirsi volontario per l’esperimento. «Sai, per i bambini». Premio Faccia di Bronzo 2014.
Citizen Z riesce a individuarli col satellite, tramite una cabina telefonica gli dice di procedere verso la California e che troverà il modo di contattarli di nuovo. Il gruppo è diviso sulla questione e poco fiducioso ma non ha niente di meglio da fare e se questa fosse davvero la sola possibilità di salvare il mondo sarebbe un peccato sprecarla, e poi non hanno un piffero da fare comunque essendo dei sopravvissuti vagabondi.
Quindi gruppo è ancora in marcia ma gli ex amici di Cassandra trovano il compare morto e, non visti, li seguono. Le cose si complicano, ma era prevedibile che “la ragazza misteriosa che non vuole parlare del suo passato” avesse un passato.
Ora il fatto che il laboratorio sia stato invaso, come vi dicevo all’inizio, rende complicato anche l’esito della missione ma l’Operazione Bite (si chiama così il piano di portare Murphy in California) deve continuare, non ci sono cazzi, mazzi, ho la giustificazione o Z-Cujo mi ha mangiato i compiti che tenga.