Dopo la parentesi agrodolce e zuccherosa di Jersey Girl, e dopo soprattutto il sequel comunque riuscito di Clerks fatto per racimolare credibilità e grana causa precedente flop, Kevin Smith torna in piena forma! E lo fa lasciando da parte censure o moralismi vari, vedasi il titolo per credere.
Cosa spinge Zack e Miri a fare un porno?
Fondamentalmente, la vita.
Perennemente in bolletta, divisi in lavori non certo gratificanti (cameriere lui, non meglio precisato lei), i due che sono amici dalle elementari e che ora condividono un appartamento a cui a ruota manca l'elettricità, l'acqua o il riscaldamento, subiscono l'ennesima sberla in faccia al ritrovo tra ex studenti del liceo.
Come fare quindi per mettere fine al loro periodo nero e riacquistare un po' di dignità casalinga?
Facendo un porno!
Sì, perchè tutte quelle cose che solitamente frenano le persone normali ad avventurarsi in questo mondo (una famiglia a giudicarli, una dignità e una morale, freni inibitori) loro non ce l'hanno.
E così, assumendo altri attori, trovando un produttore e -dopo peripezie e cantonate- anche una location, allestire la trama e poi la messa in scena si rivelerà non solo un lavoro stimolante e a loro congeniale, ma anche un modo per conoscersi come mai si erano conosciuti in tutti questi anni.
Come già per gli altri suoi film, anche qui Kevin Smith traveste la più classica delle commedie romantiche con la sua sana dose di ironia e comicità grossolana. L'amore che scatta al primo sesso (pessimo, davvero pessimo titolo italiano) tra Zack e Miri, per quanto telefonato non fa che dare quell'emozione che una commedia piena di citazioni, di scene hard al limite della censura ma soprattutto dell'assurdo ha bisogno.
Il regista trova poi in Seth Rogen e Elizabeth Banks un'ottima coppia di protagonisti, e anche se manca il fido Silent Bob, il suo compagno Jay (qui Lester) non si può certo lamentare visto il ruolo assegnatogli. A concludere il quadretto, le attrici porno assunte proprio per il porno Katie Morgan e Traci Lords (già vista in Cry Baby) che ironizzano come non mai sul loro mestiere.
Aggiungendo l'ormai ovvia colonna sonora DOC, Zack & Miri fanno tornare in carreggiata lo Smith smargiassone e, mi raccomando, proseguite la visione oltre i titoli di coda dove vi aspetta una gradevole sorpresa!
Guarda il Trailer