Photo: Dominique Nabokov
"La bella voce usciva dagli altoparlanti al caffè del parco. Da tempo Natalie Blake e la sua amica Leah Hanwell avevano deciso che era una voce tipica di Londra – soprattutto delle zone settentrionali e nordoccidentali – come se la proprietaria fosse la santa patrona dei loro quartieri. Una voce è qualcosa che si può possedere? (...)Qualche tempo dopo, Natalie vide la cantante intervistata in televisione: «Da bambina non mi sentivo affatto speciale. Credevo che tutti sapessero cantare.» La sua voce era lo stesso miracolo che una volta Natalie aveva sentito attraverso la finestra di un pub, a Camden. Ma la donna che la possedeva o non la possedeva stava scomparendo. Natalie fissò la ragazza-bambina con le gambe a x, che non c’era quasi più, ormai prossima al nulla."Zadie Smith, NW, traduzione mia