Subito tre colpi di prospettiva, poi il buio. Il mercato del Palermo s’è inceppato. Zamparini non lo nega, ma... rilancia. Trajkovski, Benali e Cassini sono talenti in rampa di lancio, più o meno maturi, ma non si possono considerare subito titolari, anzi dovranno guadagnarsi il posto e convincere Iachini a suon di prestazioni. Serve gente più pronta, il presidente rosanero lo sa, ma spiega cosa l’ha frenato fin qui. «Ci sono delle difficoltà – racconta Zamparini dal Friuli – lo ammetto. Le altre squadre pensano di divertirsi con noi, sparano prezzi altissimi. Noi non siamo certo dei polli. Tutti sanno che, dopo aver venduto Dybala alla Juventus, il Palermo ha una certa liquidità. Questo però non significa che gettiamo i soldi. Non vogliamo farci prendere per il collo e non ci faremo prendere dalla fretta».
In molti temono che il “giocattolo” rosanero senza Dybala possa rompersi. Zamparini, invece, ha in fiducia in chi è rimasto e in chi arriverà. «Sarà un Palermo più forte rispetto alla scorsa stagione – assicura – perché prenderemo almeno un elemento a reparto. Arriveranno altri tre, quattro calciatori. In sette, dieci giorni spero di annunciarne un paio. Per la retroguardia valuteremo in ritiro l’argentino Velazquez, poi prenderemo un difensore anche più forte di Duarte e di Tonelli. Per Tonelli l’Empoli ha tirato troppo la corda. In attacco? Vogliamo fortemente chiudere per la punta che sapete tutti». Il riferimento è a Jonathan Calleri, per cui il Palermo ha offerto sette milioni di dollari al Boca Juniors, che ne ha chiesti almeno un paio in più alla società di viale del Fante, ma il presidente aspetta sulla riva... «Conosco un po’ il mercato sudamericano – assicura –c’è tanta gente che vuole speculare, tanti giochi e giochetti. Mi auguro accettino la nostra proposta. Anche in Italia molti club tirano la corda. Chi supervaluta i propri calciatori, però, non ha fatto i conti con noi».
Intanto per l’attacco il Palermo si gode Andrea Belotti. Rispetto a qualche settimana fa c’è una maggiore apertura di credito e fiducia nei confronti dell’azzurrino, chiuso da Dybala nello scorso campionato. «C’è stata qualche piccola pressione, ma più che altro giornalistica – sottolinea Zamparini – perché Belotti partisse. Andrea però non si muove da qui. Lui non è più una speranza, per noi è una certezza e sono convinto che dimostrerà pienamente in campo il suo valore. Il rinnovo di Morganella? Michel è un ragazzo d’oro ed è molto importante nel nostro progetto tecnico. Stiamo trovando una convergenza, prolungherà a breve».
Fonte: Corrieredelmezzogiorno.Corriere.it
Magazine Calcio
Zamparini: "Prenderemo 3 rinforzi: Belotti resta e non molliamo Calleri"
Creato il 06 luglio 2015 da Univeryo7pI suoi ultimi articoli
-
Gilardino: Per salvarci dobbiamo reagire e battagliare.
-
Gilardino: “Palermo, otto finali per salvarci. Lo dobbiamo ai nostri tifosi”
-
Zamparini: Palermo ancora 2 mesi e poi ti lascio: "Felice se il club lo prendessero i palermitani"
-
Zamparini: “Perchè Palermo è l’unica squadra senza rigori a favore?