Ieri battesimo a Fiano Romano del movimento politico “contro vessazioni e ingiustizie“. Il patron del Palermo: “Da circa un anno lavoro a un movimento per la gente, perché ritengo questo Paese in crisi gravissima, dalla quale bisogna venire fuori”.
Testimonial Sperandeo e Magdi Allam
“È un movimento di opinione, un movimento di pressione che ho creato insieme con l’avvocato Alberto Goffi e con Ilario Di Giovambattista – ha detto Zamparini – l’ispirazione è quella di far sì che la parte politica cominci veramente a interessarsi dei problemi della gente, oggi di tutto si parla fuorché dei problemi delle persone”.
“Ieri sentivo in televisione di questo nuovo governo e non ho sentito enunciare la risoluzione di un solo problema, che non è certamente il debito pubblico o la Banca Centrale Europea, la finanza o la borsa – ha proseguito l’imprenditore – la gente se ne sbatte le scatole della finanza e della borsa, pensa ai posti di lavoro. Questo movimento è nato per questo, spero che sia un ruscello che nasce qui oggi e che poi andrà con altri ruscelli che nasceranno in altre parti d’Italia, perché tutti gli italiani sono stufi di questa situazione”.
“Coltiveremo un bacino da cui far crescere giovani per una politica nuova, diversa da quella che abbiamo avuto fino ad oggi. Faccio l’imprenditore e sono vessato, mi viene impedito di creare posti di lavoro. Questa mia vessazione la sento da parecchio tempo e in ogni categoria, dall’operaio all’avvocato, al magistrato. Sento la mancanza di fiducia per un Paese che va allo sfacelo perché mancano dei principi sacri per la storia di qualsiasi popolo”.
Maurizio Zamparini, imprenditore, proprietario di una squadra di calcio, proprietario di una grossa catena di supermercati, decide di entrare in politica all’indomani della crisi del sistema politico italiano criticando l’obsoleto sistema istituzionale e partitico. Un film già visto?