Zamparini: "Siamo la peggiore squadra della serie A. Iachini non rischia ma dobbiamo tornare noi stessi"

Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervistato dal Giornale di Sicilia in edicola oggi, dopo la sconfitta di ieri contro la Roma, invita l’allenatore Beppe Iachini a ritrovare la tenacia perduta al più presto, sottolineando che i rosanero, al momento, “giocano peggio delle altre”: “In questo momento siamo la peggiore squadra del campionato di serie A, sono più preoccupato di qualche giorno fa… Ho visto tutto il secondo tempo – racconta Zamparini – dopo aver saputo che eravamo sotto di tre gol nel primo. Il mio cuore non rischiava nulla. Purtroppo sapevamo che la Roma è una grande squadra e che noi abbiamo enormi problemi in fase difensiva. Speravamo di aver trovato nei giorni scorsi una soluzione con un certo assetto, ma è andata male, è andato in scena un altro disastro nelle retrovie”. Quattro sconfitte consecutive, la visita dello scorso giovedì, il confronto con il tecnico e con i calciatori non ha sortito effetti…taumaturgici… E’ tempo di compattarsi ulteriormente, anche perchè la trasferta di Bologna – fra due domeniche – assume contorni sportivamente…drammatici. “Tornerò a incontrare Iachini durante questa settimana – assicura il presidente – ci vedremo presto, dal confronto nascono le cose migliori. Se l’allenatore rischia il posto? No, ho fiducia nel mio tecnico, non è mica un brocco, semplicemente non ha ancora trovato la quadra. Però ha esperienza, saprà come tirarci fuori dai guai, anche se in questo momento non vedo formazioni peggiori della nostra. Purtroppo siamo punto e a capo, siamo nella stessa situazione della passata stagione, come quando dopo la sconfitta di Empoli sembravamo destinati ad affondare. Da lì, invece, siamo ripartiti e mi auguro vada così anche questa volta. Nella settimana che precederà la prossima trasferta la squadra verrà dalle mie parti, a Gradisca d’Isonzo. Non avrei voluto ripetere questa esperienza, ma forse i calciatori si sono trovati bene…”. Una stoccata dolce, un filo ironica, a cui fanno seguito alcuni…nomi e cognomi: “Dobbiamo recuperare alcuni elementi che sono irriconoscibili – puntualizza – come Chochev, Lazaar e Gonzalez. Prendano esempio da Gilardino, sono molto felice per lui e il suo primo gol. Ne farà tanti, abbiamo bisogno di lui. Nel secondo tempo un po’ tutta la squadra ha giocato con un altro spirito e Alberto ha fatto vedere di che pasta è fatto. Sono fiducioso, penso che in quindici giorni il suo stato di forma migliorerà ulteriormente e a Bologna lo vedremo quasi al top”.    
Sabino Bisso
Fonte: Rotocalcio.org