Per i cristiani in Tanzania e, in particolare a Zanzibar, crescono di questi tempi i pericoli.Cosa che finora non era mai stata. E lo confermano le statistiche del 2013 relative a insicurezze, presentate alla stampa dall’Ong “Barnaba Team”, che fa periodicamente il monitoraggio delle comunità cristiane nel Paese e nell’isola.
A Zanzibar, infatti, lo scorso anno sono stati uccisi due preti, un terzo è stato sfigurato e un altro è, ultimamente, gravemente ferito.
Tra i responsabili si suppone possa esserci il gruppo islamista Pamsho, che rivendica l’indipendenza di Zanzibar.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)