L’accusa si riferisce a 15 fotografie scattate da Zappadu che ritraevano Berlusconi nel parco della sua residenza sarda assieme ad alcune ragazze, pubblicate sul settimanale il 17 aprile 2007 sotto il titolo ‘L’Harem di Berlusconi’. Oggi in aula e’ stato ‘scontro’ tra parte civile e difesa in relazione ai limiti di proprieta’ della residenza.
Il fratello del fotoreporter ha raccontato poi che in quei tre giorni Zappadu fece ben “540 scatti”. Suo fratello, “aveva l’abitudine di andare a controllare cosa faceva il Presidente, cosi’ diceva, lo intrigava”. Il processo proseguira’ l’11 maggio.