cari tutti, con questo post partecipo al gioco-concorso indetto da Zauberei le cui regole potete trovare nel suo blog. in pratica, scrivere un psot a tema, su venezia e sulla casa veneziana di Zauberei. e cosa potrei vincere, se madame sfiga si concentrasse a rimirare l’orizzonte anzichè la sottoscritta? una minivacanza veneziana, sì proprio a Venezia….a casa di Zauberei!
zauberillo givowe’ in gondoleta.
ho sempre sognato di vedere Venezia, non per viverla un giorno o due, ma per molti di più…e purtroppo fino ad oggi non mi si è mai palesata la possibilità! un po’ per la lontananza, un po’ per le difficoltà logistiche, un po’ per una cronica assenza di tempo e danaro…ma il sogno per fortuna permane e tinge di soavi sfumature i pensieri della sottoscritta. per una che ha ricamato parole su il romanzo di Thomas Mann, che si è incaponita nello studio al piano del Rondò veneziano e che si è cimentata ai fornelli nella realizzazione del famoso risotto primavera, Venezia è più di una città: è una dimensione dello spirito, un luogo ideale, fatto di piccioni, maschere, gondole, tuffati in un dipinto di Monet, cristallizzati in un acquerello dal sapore antico, ricco dell’oro delle cupole di San Marco. e la Casa di Zauberei ben si situa all’interno di questa mia conversazione onirica. con vista su di uno degli innumerevoli canali, incastonata nel centro antico come un prezioso vetro di Murano, carezzata dall’odore del mare, le pareti smeraldine ricche di libri, la cucina che sa di spezie e di buon vino, un divano accogliente che aspetta il ritorno della stoica turista per caso, persa tra palazzi e vaporetti, citazioni libresche e pellicole dell’altro ieri. che poi sarebbe interessantissimo ritrovare nella domus veneziana di Zauberei i temi e i colori delle storie che racconta nel blog. il cui lato romano -solare e mediterraneo- è abbastanza facile assimilarlo e comprenderlo, ma quello veneziano per me resta una sorta di mistero, come un quadro impressionista, di cui mi piacerebbe scoprire quanto è intensa la dose dei colori, vibranti e cangianti, rubati a uno scrigno dai riflessi di madreperla.
…ma anche se non vinco, mi ha fatto piacere scrivere un post sul concorso di Zauberei -una blogger, anzi bloggheressa che seguo da tantissimo tempo!
nel caso in cui vi avessi incuriosito abbastanza, qui trovate tutte le istruzioni se avete intenzione di partecipare al concorso!