Le Zebre prenderanno forma lunedì 2 luglio. Finora sono un qualcosa di poco definito e non solo per la rosa dei giocatori. Anzi, soprattutto per altro. Planet Rugby ha pubblicato una lista di 39 giocatori, ma al momento della pubblicazione di questo post (sono passate da circa 10 minuti le 19 di domenica sera) ho avuta conferme ufficiose che i giocatori già contrattualizzati sono “solo” 35. Ma andiamo con ordine.
La rosa
Il ds Roberto Manghi aveva promesso che sarebbe stata annunciata attorno al 25 di giugno, ma non è successo nulla. Qualcosa filtra e qualcuno ha pubblicato liste più o meno complete. Ultima in ordine di tempo è stata quella pubblicata da La Gazzetta di Parma: nel gruppo c’è Mauro Bergamasco (confermato dal diretto interessato) che non va così alle Fiamme Oro. Tra i sicuri bianconeri era stato inserito anche Andrea Masi, ma che a stretto giro ha smentito di aver firmato. Significa che non rimarrà a Parma? Mai dire mai, ma a questo punto ne sarei sorpreso. Andrà a Lione (in quella direzione era dato tempo fa anche Totò Perugini)? Difficile, ma vedremo. Ci sarà invece Fazzari, in arrivo da Treviso, dove avrebbero voluto tenerlo (o dirottarlo in Eccellenza) ma dove trovava poco spazio.
In molti hanno rilevato le assenze di quella lista: non ci sono infatti D’Apice, Quartaroli, Venditti e Bocchino, ad esempio, tutti dati per settimane come sicure Zebre. Al momento in cui scrivo i quattro non hanno in effetti trovato un accordo economico con la franchigia. Non solo, D’Apice e Bocchino sono ormai a un passo dall’espatriare: il primo in Premiership (London Irish), il secondo invece il Francia (in Pro D2). Decisive le prossime ore. Nella rosa della nuova franchigia celtica dovrebbe poi esserci anche Festuccia, con le Fiamme Oro che perdono così in un sol colpo quelli che dovevano essere i suoi fiori all’occhiello. Nel pomeriggio di lunedì dovremmo però sapere qualcosa di più preciso.
La società
Le altre “mancanze” delle Zebre riguardano la struttura societaria. La FIR non ha infatti ancora pubblicato nessuna delibera circa la forma giuridica della nuova franchigia. Finora la federazione se n’è fatta garante anche verso il board celtico e quello dell’ERC, ma nelle prossime settimane anche questo importante dettaglio dovrebbe essere svelato.
Delibere che dovrebbero anche quantificare il budget a disposizione delle Zebre. Non solo: quei fondi sono quelli degli Aironi “dirottati” alla nuova franchigia o si tratta di fondi allocati da altre voci?
Dettaglio che oltretutto ne porta con sé uno decisivo: chi sarà il presidente? Voci che mi sono arrivate da diverse fonti mi hanno indicato il nome di Giancarlo Dondi, che lasciato l’incarico di presidente FIR andrebbe ad occupare questo ruolo con particolare riguardo al settore del marketing (e vogliamo dirla tutta? Rumors sostengono che se nella corsa federale dovesse vincere Gavazzi, Dondi potrebbe occuparsi di marketing anche in FIR con ruoli operativi. Ma sono davvero solo voci senza alcuna conferma). Anche qui dobbiamo aspettare, ma l’ipotesi sembrerebbe più che plausibile. Finora i contratti li ha firmati il ds Manghi, su delega FIR, da un domani più o meno prossimo a farlo potrebbe essere Giancarlo Dondi. Vedremo.