Torna sui nostri teleschermi un altro titolo basato sulla popolare serie animata di Cartoon Network
Anche chi non si potrebbe definire proprio un appassionato di cartoni animati, o non avesse Cartoon Network tra i canali preferiti, avrà sicuramente sentito parlare una volta nella vita della serie TV di Adventure Time. In onda dal 2010, si è saputa conquistare una bella fetta di affezionati grazie al suo particolare stile fuori da ogni schema e alle storie strampalate in cui Finn, un ragazzino adolescente, e il suo migliore amico Jake, un cane dotato di magici poteri come quello di potersi ingrandire, rimpicciolire o trasformare in numerose forme, vivono nella post-apocalittica terra di Ooo. Sviluppato dalla popolare software house WayForward, già autrice di mille giochi tra i quali citiamo solo i tie-in delle Tartarughe Ninja, il remake di Duck Tales, Cattivissimo Me e Spongebob, grazie alla rinnovata licenza Cartoon Network hanno potuto rimettere le mani su Adventure Time dando un seguito all'avventura già uscita l'anno scorso.
twittalo! Tornano i protagonisti di Adventure Time, con un'avventura in stile Zelda al limite del plagio!
Il peso del fardello sulle spalle
Quando si clona un capolavoro, il rischio di oltrepassare la soglia che separa la realizzazione di buone idee da un senso generale di ridicolo è molto labile. Sarebbe come creare una FIAT che assomiglia a una Ferrari, scoprendo poi che dentro una sfavillante carrozzeria batte il cuore di una Panda diesel. Ad ognuno il suo, verrebbe da pensare. Ma cos'è Adventure Time, a parte uno spudorato clone di The Legend of Zelda del NES? Il senso di familiarità che regala il gioco è ovviamente un fattore positivo. Il titolo Nintendo non ci viene in mente soltanto per il design dell'interfaccia di gioco o per le impostazioni di visuale e movimento, ma anche per tantissimi altri particolari. Molti mostri e nemici, il look dei dungeon, lo scrolling della mappa e addirittura alcuni motivetti sonori sono mutuati da una delle saghe più famose della storia dei videogiochi, ma non con uno stile e modi atti ad omaggiarla bensì quasi con il chiaro intento di fare un copia-incolla di tutto ciò che identifica il titolo di riferimento, senza però mai spingersi oltre per trovare qualche soluzione alternativa, delle novità oppure qualche intuizione.
Paragoni inevitabili
Fatte le dovute premesse, Adventure Time è un gioco tutto sommato piacevole, ben costruito, a tratti coinvolgente e con sprazzi di comicità tutti da gustare. Il suo vero problema è l'equazione tra aspettative e quello che effettivamente propone al giocatore, al quale non si può dare in pasto un clone di Zelda e poi non sforzarsi minimamente di migliorare se non altro gli aspetti troppo "vintage" di un gioco si perfetto, ma negli anni '80. Il sapore che rimane in bocca è quello di mero copia incolla riuscito male, con alcune idee vincenti sviluppate non bene, una visuale ideale per questo tipo di giochi (ma con uno scrolling a caricamento decisamente evitabile ai giorni nostri), il modo di muovere, spostare e far interagire i personaggi (perfetti per una croce e una mentalità a otto direzioni, molto meno con un joypad moderno in mano). Insomma, questo titolo è una sequenza interminabile di buone occasioni, quasi tutte tradite dall'ombra di un maestro dalle spalle troppo grandi per chiunque e una mentalità nel fare i giochi che avrebbe bisogno, nel 2014, di qualche miglioramento e adattamento.
Pro
- Stile grafico adatto e piacevole
- Espande il mondo della serie TV
- Alcune scelte di design...
Contro
- ...che però andrebbero modernizzate
- Non ha mordente per tutta la sua durata
- Molto lineare e poco stuzzicante