La nuova versione non avrà aggiunte contenutistiche rispetto all'originale
Forse non tutti sanno che (ma molti lo sapranno, a questo punto) c'è un particolare mistero legato a The Legend of Zelda: The Wind Waker, il capitolo originale uscito su Gamecube.
Lo sviluppo del gioco subì una sostanziosa accelerazione sul finale, per cercare di rispettare i tempi previsti e la cosa portò alla necessità di ridurre i contenuti inizialmente progettati. In sostanza, vennero rimossi alcuni dungeon posti nella seconda parte del gioco, cosa che spiega come mai il ritmo di The Wind Waker subisca un brusco calo verso la conclusione, rovinando in parte la splendida esperienza che lo caratterizzava.
Eurogamer.net è tornato sull'argomento in un'intervista a Eiji Aonuma, chiedendo in particolare se tali dungeon rimossi verranno reinseriti nella nuova versione in alta definizione per Wii U. Purtroppo, non sembra questo il caso: "a dire il vero, quei dungeon sono stati utilizzati in altri titoli, dunque non possiamo inserirli in questa versione", ha risposto Aonuma, senza poter specificare in quali altri giochi siano state utilizzate tali idee. Inoltre, anche se non ci fosse stato questo problema, Aonuma sarebbe stato comunque contrario ad inserire nuovi contenuti all'interno della riedizione per Wii U: "se aggiungessimo qualcosa andrebbe a colpire l'integrità della versione originale e noi vogliamo rimanere fedeli alle sue caratteristiche", essendo un gioco considerato ormai un "classico", secondo il team.
Quello su cui stanno lavorando, invece, è l'aggiustamento del ritmo, che probabilmente verrà ottenuto attraverso una riduzione delle lunghe navigate oceaniche che caratterizzavano l'originale. Troppo lunghe, a detta di Aonuma: "ci voleva troppo per arrivare a certi dungeon. C'erano dei lunghi tempi di attesa, e poi ci si trovava in zone di gioco che non erano grandi abbastanza da giustificare un periodo di avvicinamento così lungo", ha spiegato il designer. Dunque il lavoro del team su The Legend of Zelda: The Wind Waker sarà probabilmente basato sull'ottimizzazione del ritmo e la riduzione dei tempi morti, ma non si tratterà di contenuti nuovi.
Fonte: Eurogamer.net
Non dimenticate di collegarvi alla nostra pagina dedicata all'E3 2013 per seguire tutte le novità da Los Angeles insieme alla redazione.