"Creo que hay dopaje en el calcio", tradotto: "Penso che ci sia doping nel calcio". Parole che risalgono a poche settimane fa, concesse al popolare quotidiano spagnolo Marca. A parlare è sempre lui, Zdenek Zeman: "Sono sempre stato contro queste cose, nello sport dovrebbe prevalere il merito. E’ necessario allontanare coloro che non si sentono bravi e ricorrono alle sostanze per migliorare". I sospetti di Zeman iniziarono quando notò che molti medici dei club venivano dal ciclismo: "Vedevo gonfiarsi la muscolatura di troppi giocatori: sui giornali si poteva tranquillamente leggere la storia di un portiere di ventotto anni costretto a cambiare taglia dei guanti perché gli erano cresciute le mani". Il boemo precisa: "Se dico questo è perchè mi interessa solo la salute dei giocatori. Credo che oggi si faccia ancora uso di sostanze dopanti nel calcio, ci sono giocatori che sono morti per vincere una partita in più. Chi è stato responsabile di questo non ha aiutato il calcio a crescere".