A chiusura delle sfilate Milano Moda Uomo primavera-estate 2016, due stilisti dell'estremo Oriente, Zeng Fengfei e Jiwenbo.
A sottolineare che lo stile e il mercato guarda sempre di più ai paesi del Sol Levante, le collezioni hanno richiamato l'interesse di vip, stampa e addetti ai lavori.
Lo stilista cinese Zeng Fengfei si ispira alla tradizione, alla poesia rivisitando il tradizionale stile di abbigliamento Hanfu, i prestigiosi costumi imperiali di due millenni fa. Nella cultura cinese l'abito rappresenta un linguaggio e i motivi e gli stili decorativi raccontano esperienze di vita tramite una ricerca nell'arte dei diversi periodi di questa civiltà millenaria.
Per la prossima primavera estate 2016 Zeng Fengfei ha scelto i "Dodici Ordinamenti" come ispirazione per la sua collezione uomo. Antichi simboli di grande auspicio con significati di autorità e potere che ben si addicono a un uomo con qualità e aspirazioni nobili.
A contraddistinguere il carattere della collezione il sole, la luna e le tre stelle che simboleggiano l'illuminazione, la magnificenza delle montagne sacre, l'adattabilità del Drago, il Fagiano che simboleggia la raffinatezza, il rispetto e la fedeltà rappresentate dalle due tazze, lo spruzzo di Naiade per purezza, il fuoco come luce, i grani di riso come nutrimento, l'ascia per il coraggio e la figura nera e blu per saper distinguere tra giusto e sbagliato.
Un'immersione nella cultura cinese, ma anche un ritorno a una moda legata alla natura dell'uomo, rappresentata anche dal concetto di "Rinascimento della Texture" in cui Zeng Fengfei coniuga la tradizione con le nuove tendenze del design, interpretando il principio di "diversa espressione" attraverso ricami, jacquard e tinture che donano alla collezione originali effetti visivi.
Diversa interpretazione della tradizione da parte dello stilista Jiwenbo che, nella sua collezione uomo per la prossima estate, esterna il pensiero buddista utilizzando un nuovo linguaggio stilistica inseguire un'arte nostalgica e onirica che si espande come vita vera. È il concetto Thank-Ka, un'arte dalla quale Jiwenbo estrae l'essenza integrandola in un design moderno e di frontiera, con una texture diversa e innovativa.
Lo stilista mescola la tecnica moderna con i costumi etnici per mostrare che la verità esiste anche nella vita quotidiana, in una originale combinazione di tradizione e contemporaneità. Uno stile orientale apprezzato anche in Occidente, che ci fa capire come la Cina sia sempre più vicina.