Lo zenzero è una radice molto utilizzata in cucina, sia per il sapore particolare che conferisce ai piatti che per le proprietà benefiche per l’organismo umano.
Ma come si usa lo zenzero?
La radice fresca va tagliata a piccole scaglie o, più semplicemente, grattugiata. Occorre ricordarsi che si tratta di un alimento dal sapore forte, quasi piccante e in ogni caso molto deciso: proprio per questo deve essere impiegato in dosi contenute.Le ricette con lo zenzero possono essere tante, sia dolci che salate; ma nulla vieta di creare anche una bevanda o un cocktail al sapore di zenzero.
Lo zenzero si usa in pasticceria (i biscotti allo zenzero sono una consuetudine nei Paesi del Nord Europa che progressivamente sta prendendo piede anche da noi) e per la preparazione di primi (da non perdere il riso con zenzero e curcuma, una vera e propria delizia) e secondi (sia con la carne che con il pesce): spazio, dunque, alle pere al cioccolato con un pizzico di cannella e un pizzico di ginger in polvere, oppure agli spiedini di tofu allo zenzero, allo zenzero candito o alle lenticchie allo zenzero.
Per sfruttare nel migliore dei modi le qualità dello zenzero, una ricetta semplice e rapida è quella che prevede di realizzare una tisana con la radice essiccata, che si trova nei supermercati già in polvere oppure in piccoli pezzi pronti per essere grattugiati. Una tisana di questo tipo è un toccasana nel caso di malanni di stagione come influenza, mal di gola, tosse e raffreddore.
Una volta che si è imparato a conoscere lo zenzero e come usarlo, è bene tenere presente che esso può essere conservato – se è fresco – in frigo per un periodo massimo di due settimane, semplicemente dentro un contenitore ermetico, al riparo dalla luce e da fonti di calore; deve essere sbucciato solo quando viene usato.