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Zenzero e Harim: un contagio di design!

Creato il 28 ottobre 2013 da Harimag

Una serata per stare insieme, nata dalla volontà di comunicare, incontrarsi e lasciarsi contagiare. CONTAGIO è stato questo e molto altro. Nata come serata di inaugurazione dello spaziodiprogettazioneZENZERO, la serata del 6 Ottobre 2013 si è presto trasformata in un incontro fra amici, aziende e designer che si occupano di Interior Design lontano da preamboli e prologhi, rifuggendo stereotipi sterili e amorfi. 

“Tutto è più semplice nel nostro modo di vedere l’arte ed i suoi derivati” dichiara Nico Tropea, uno ZENZEROelemento, come gli piace definirsi insieme al suo staff. Accanto a lui Valentino Neve, titolare della Neve rubinetterie, che ha esposto la nuova linea ZERO316 e riproposto l’affermata CANALI: una “scultura idraulica permanente” declinata nei colori rosa, bianco e cromo. 

Zenzero e Harim: un contagio di design!

(immagine by ZENZEROdesign – vietata la riproduzione.)

Presente all’evento anche Salvo Russo della ditta Russo srl di Zafferana Etnea che ha contagiato tutti con il design “solito ed insolito” di alcuni elementi di illuminazione di Artemide, Flos e Foscarini. Isabella Chieregato, titolare di ANTICOè, ha invece inviato i suoi pregiati legni e l’anteprima della serie di pavimenti in legno "QUELCHERESTA", disegnata dallo stesso Tropea, che dichiara: “E’ stato davvero piacevole collaborare con aziende, e soprattutto AMICI che credono nel nostro modo di pensare.” 

Amici come Carlo Lemar con la sua scultura permanente o Marco Frazzetta, store manager di HELME' CASA, con i suoi preziosi oggetti d’arredo; la galleria d’arte ART’E’ con i suoi quadri e, dulcis in fundo, i designer dell’Harim Accademia Euromediterranea di Catania presenti con gli splendidi gioielli delle collezioni "La dimora delle parole" e "Dentelle" (ispirata al pizzo siciliano) della jewellery designer siracusana Maria Vittoria Fidotta e gli abiti barocchi esposti a Noto durante la mostra Fashion Baroque, in occasione del MADEINMEDI 2013, e realizzati da alcune studentesse del corso quadriennale in Fashion Design: Valentina Plumari, Valeria Rosso, Sabrina Salerno, Francesca Passanisi, Erika Alì e Stefania Parisi

Zenzero e Harim: un contagio di design!

(Dentelle, la sua nuova collezione ispirata al merletto sicilianoe La dimora delle parole - designer del gioiello: Maria Vittoria Fidotta)

Chiediamo proprio a loro di raccontarci com'è andata. Inizia subito la spumeggiante Valentina Plumari: "Pioveva. Siamo entrate in fretta attraverso un grande portone ed ecco accogliermi il manichino con addosso l'abito realizzato da me, che faceva da sentinella all'entrata come una statua di una dea lontana. Inizio perfetto!".

Zenzero e Harim: un contagio di design!

Ride Valentina, raccontandoci un climax ascendente di suoni, colori e idee. "Sul primo pianerottolo incontro l'abito che fa pensare a balconi romantici, la prima stanza in cui entro contiene un delizioso aperitivo curato nei minimi dettagli. Continuo a salire le scale, pesci rossi mi accompagnano nuotando sulle pareti, vedo un terzo abito che profuma di peonie e l'ultimo piano mi svela uffici d'arte".

"L'abito delle peonie è il mio! " interviene Valeria Rosso che ci racconta di averle realizzate tutte a mano, bruciandone l'estremità e assemblandole poi insieme. "Ho scelto la peonia perché dalle mie ricerche è emerso che sono i fiori utilizzati maggiormente nei dipinti dell'epoca."  Semplicità e accuratezza nei dettagli, questo il suo stile, che si evince dalla scelta dei colori neutri, dal corpetto che richiama i motivi tipici del Barocco e dalla gonna, composta da 3 balse plissettate che si rifanno alle gorgiere caratteristiche del XVII secolo. 

Zenzero e Harim: un contagio di design!

"Balcony Gown" è invece l'abito nato dall'estro creativo di Stefania Parisi, Francesca Passanisi, Sabrina Salerno e Erika Alì. "Ci siamo ispirate alle balconate tipiche di Noto, in particolare alle facciate di palazzo Nicolaci"  ci racconta Erika, mentre Sabrina ci spiega in che modo siano riuscite a reinventarne le forme e i decori, ma in chiave più moderna, attraverso materiali quali la pelle intagliata e il raso di cotone. Accarezzando il loro abito-scultura Stefania aggiunge: "Anche i colori sono quelli tipici della città del Barocco: crema e ottone antico sopra tutti, mentre per i dettagli abbiamo preferito l'oro"; mentre Francesca,  ricordando i giorni che hanno preceduto il MADEINMEDI 2013, commenta soddisfatta : "E' stato stimolante cooperare tra noi e arricchirci reciprocamente, ed è stato davvero gratificante vedere oggi il nostro lavoro esposto accanto ad importanti oggetti di design." 

Zenzero e Harim: un contagio di design!

"L'atmosfera è quella giusta, le persone pure." conclude Valentina, e le sue colleghe concordano con lei. "I padroni di casa hanno creato qualcosa di piacevole, uno spazio pieno di potenziale che contagia. L'inizio di una realtà che sembra promettente, fatta da professionisti e creatività."

A fine serata ritroviamo Nico Tropea che, con il sorriso sulle labbra, riassume così un aperitivo che è stato un successo: “Amici, designer, stilisti, artisti... Un gran numero di ospiti che ci hanno riempito di gioia e ci hanno fatto affermare: Abbiamo fatto bene a crederci!” 


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