Se l’anno scorso vi abbiamo raccontato delle zeppole e delle sfince, quest’anno passiamo decisamente ai fatti.
Vi stiamo lasciando un ampio lasso di tempo per organizzarvi e cercare gli ingredienti, ma che festeggiate San Giuseppe o la sola Festa del papà direi che non ci si può esimere dal deliziare i nostri cari con questo magnifico dolcetto senza glutine.
Che fine ha fatto la Festa della donna? ebbene, essendo il popolo del web diviso tra chi è fan della ricorrenza e chi, legato al vero significato dell’8 marzo, preferisce ricordare con commozione e in silenzio ed avendo noi già preparato la ricetta classica che è la Torta Mimosa, quest’anno vi lasciamo liberi di scegliere se servire questo grande classico in chiave gluten free oppure di tenervi leggeri per qualche zeppola in più.
Doveroso è citare la fonte a cui ho attinto in origine, le amiche di Pane Amore e Celiachia, ma specifico che per far si che tutti possano prepararle senza la limitazione della marca in origine usata da Alice ed Ellen, ho scelto delle farine e degli amidi per loro natura privi di glutine.
Spero che le foto passo passo siano abbastanza esaustive e vi guidino nella preparazione, ma se così non fosse vi ricordo che potete seguire il video della pasta choux che di fatto è la stessa (o quasi) della ricetta di oggi.
Ecco la ricetta:
Ingredienti per circa 6 grandi porzioni:
40 g farina di riso finissima senza glutine
25 g maizena senza glutine
25 g fecola senza glutine
125 ml acqua
30 g burro
un pizzico sale
3 uova (circa 150 g ma potrebbe essere necessario aggiungere qualche grammo in più)
per la crema pasticcera di L. Montersino:
200 g latte intero fresco
100 g panna fresca
75 g tuorli
10 g maizenasenza glutine
10 g amido di riso senza glutine
75 g zucchero semolato
150 g panna montata
amarene sciroppate (oppure scaglie di cioccolato fondente)
Preparazione:
Zeppole di S. Giuseppe senza glutine – Gluten Free Travel and LivingPreparate la crema pasticcera anche la mattina.
Mescolate i tuorli con lo zucchero, la maizena e l’amido di riso.
Scaldate panna e latte e versateli sul composto di uova, diluendolo.
Rimettete tutto in casseruola e fate cuocere, mescolando, finché la crema non addensa.
Versate la crema in una ciotola, copritela con la pellicola trasparente a contatto della superficie e lasciatela raffreddare.
Preparate la pasta bignè.
Versate acqua, burro e sale in una casseruola e lentamente portate a bollore facendo in modo che il burro si sciolga prima che l’acqua arrivi ad ebollizione.
Versate la farina nella casseruola e mescolate finché non si forma una palla.
Cuocete il composto per un paio di minuti e poi versatelo in una ciotola.
Lasciate che intiepidisca e aggiungete con le fruste un uovo per volta.
Otterrete un impasto morbido ma consistente da versare in una sacca da pasticceria con bocchetta rigata da 10 o 12.
Su una placca da forno antiaderente fate delle spirali della grandezza desiderata, ripassando una seconda volta perchè siano ben alte dopo la cottura e stratificate.
Cuocete a 180° per 35/40′ (o finché non risultino ben dure al tatto), sfornatele e lasciatele raffreddare su una gratella.
Mescolate con una frusta la crema pasticcera ormai fredda in modo da lisciarla e incorporate con delicatezza la panna montata.
Versate la chantilly ottenuta in una sacca da pasticceria munita di beccuccio rigato e introducendo il beccuccio nel foro centrale (se il foro si è chiuso in cottura allargatelo col dito) riempite la cavità e decorate anche la sommità della zeppola.
Terminate adagiando sulla crema un’amarena sciroppata sgocciolata, oppure se preferite, del cioccolato fondente tritato o in scaglie senza glutine.
Ps. La crema può essere aromatizzata a piacere con vaniglia, zeste di limone, arancia o mandarino bio, basta lasciarle in infusione nel latte caldo.