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ZeroZeroZero e Cocaina

Creato il 19 maggio 2013 da Nasreen @SognandoLeggend

ZeroZeroZero e Cocaina

La droga, la Cocaina e i libri.

Romanzi appena trovati sugli scaffali delle librerie

 

Da un po’ di tempo a questa parte la droga di cui piú si parla é la cocaina, e non é difficile capire perché: fondamentalmente in questo mondo dove sei quello che rendi e guadagni, una droga “performativa“, come la chiama Saviano, é destinata ad assurgere agli onori della cronaca. Non ti stordisce e ti fa passare l’ansia, inoltre non viaggi come se fossi in acido e sei meno propenso a combinare grossi casini, a meno che tu non ci abbia bevuto sopra e poi vai a lavorare su un ponteggio, ma chi sono io per giudicare?

ZeroZeroZero e Cocaina
Vorrei quindi parlarvi di due libri relativamente recenti che hanno in comune questo stesso argomento. Se da una parte la nuova uscita di Saviano può essere considerata una specie di saggio sul traffico di cocaina nel mondo, il libro di Carofiglio, Carlotto e De Cataldo (sí proprio lui, quello di Romanzo Criminale) raccoglie tre racconti che ruotano intorno alla cocaina, ma soprattutto alle persone che ne fanno uso; ma andiamo con ordine.

Atteso ormai da 7 anni, questo nuovo libro di Saviano racconta quello che lui sa fare meglio, a mio modo di vedere: prendere le vicende della gente, inserirle in un contesto criminale più ampio e, come il migliore degli affabulatori, raccontarci le loro storie. Così i cartelli messicani e quelli colombiani sono raccontati attraverso le peripezie delle famiglie che li comandano o comandavano, gli spacciatori più o meno importanti, la brutta fine che fanno (se gli va bene di solito non se ne sa più niente) e di come alla fine la cocaina muova più soldi del petrolio. Particolarmente interessanti sono secondo me le parti che trattano delle mafie russe e di come anche l’Africa, benché composta per la maggior parte da paesi poveri, abbia anche lei le strade ricoperte di polvere bianca (cit.).

Chiaramente una grossa parte di questa droga arriva dalle nostre parti, non per niente abbiamo coniato noi lo slogan “Dal produttore al consumatore” e a quanto sembra è la Ndrangheta a farla da padrone tra le varie Sacra Corona Unita, Mafia e Camorra: forse quando vediamo l’Aspromonte imbiancato dovremmo affrettarci a raccogliere un po’ di neve, sai mai. A conti fatti, l’autore dice che se avessimo investito in un appartamento a Roma non avremmo guadagnato che un centesimo di quello che avremmo ottenuto se avessimo comprato un panetto di cocaina: a saperlo prima uno risparmiava anche i soldi del notaio!

Discorso diverso invece per Cocaina che raccoglie tre racconti tra quelli che attualmente sono in Italia tra i giallisti migliori (mancano Mavaldi e Camilleri, ma chiaramente la mia é un’opinione personale) e cioé Carlotto, Carofiglio e De Cataldo.

ZeroZeroZero e Cocaina

Carlotto ci ha già dimostrato parecchie volte che a muoversi tra le ombre è parecchio bravo; stavolta siamo alle prese con le difficili scelte di un ispettore del NordEst, il cui paesaggio prevede ormai una serie di capannoni in disuso e disoccupati più o meno disillusi per i quali la cocaina diventa solo un modo per tirare avanti; altro che droga performativa, a piccole dosi é semplicemente un blando antidepressivo.

Carofiglio, da grosso narratore qual é, non racconta di un mistero da risolvere, quanto piuttosto di una “piccola storia ignobile” parafrasando Guccini, in cui si ritrova una donna poliziotta che si innamora di una drogata/spacciatrice, perché la cocaina é una di quelle droghe che ti permette di diventare imprenditore di te stesso, sempre a patto di non esagerare e di far passare per il naso quello che doveva essere destinato al commercio; bellissima l’idea delle liste.

In ultimo De Cataldo ci racconta la storia di un infiltrato nei cartelli messicani e di una brillante mente bocconiana al soldo della Ndrangheta, sullo sfondo di una Milano che non é piú da bere ma da sniffare; profonda soddisfazione per il modo escogitato dallo scrittore per fregare la mente dietro allo spaccio.

Da quanto emerge da questi libri, nessuno é immune dalla cocaina, il cui costo ormai alla portata di tutti l’ha resa una “droga popolare”: tra i consumatori si trovano dai professionisti affermati fino all’ultimo degli studenti fuori corso e fuori sede. Ed è forse questa la cosa che mi ha più spaventato: il fatto che nel mondo in cui viviamo il drogato non è più il barbone rovinatissimo che trovavo sempre sotto l’arco di Porta Venezia, ma come dice Saviano – che comunque assume spesso toni troppo profetici se posso permettermi- se non è tuo padre, o tua madre, o il tuo migliore amico, forse quello che pippa sei tu.

 

 Voto:

ZeroZeroZero e Cocaina

  


 

Scheda Tecnica Libro

ZeroZeroZero e Cocaina

TitoloZeroZeroZero

Autore: Roberto Saviano
Serie: Narratori Feltrinelli
Edito da: Feltrinelli
Prezzo: 18 euro
Genere: Saggio romanzato
Pagine: 443 pag.
Data uscita: 5 aprile 2013

  

 


 

Scheda Tecnica Libro

ZeroZeroZero e Cocaina

TitoloCocaina

Autore: Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo
Serie: Einaudi Stile Libero
Edito da: Einaudi
Prezzo: 13 euro
Genere: Racconti
Pagine: 188 pag.
Data uscita: 12 febbraio 2013

  

 


 

ZeroZeroZero e Cocaina

Autore articolo: Gonza

Psicologa in pensione, in Germania per amore e mamma per fortuna, la Gonza legge di tutto e tra le recensioni e i commenti con le sue amiche non c’e’ mai tempo per annoiarsi, e per fortuna.


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