Grazie alla piattaforma online che permette di sperimentare con i Local gli angoli più autentici di un luogo, è possibile recuperare il piacere di fare un’esperienza nuova per la prima volta.
Dal 5 marzo è online il portale di avventure Zestrip startup ideata da tre ragazzi under30, Andrea, Carlo e Michele, con la passione per i viaggi, per la condivisione e per l’innovazione. Cosa manca infatti, spesso, ad un viaggio? La sensazione di poter vivere davvero il Paese che si sta visitando, l’emozione di non essere semplicemente turisti ma quasi “del posto”. Manca lo spunto per uscire dai tracciati delle guide turistiche e scovare gli angoli più autentici, quelli che gli autoctoni amano. 1,8 miliardi di viaggiatori fanno parte dei cosiddetti millennials (18-34 anni) e la maggior parte di loro ha come motivazione di viaggio principale “la voglia di sperimentare lo stile di vita di altri Paesi”[1].
Insomma, vogliono aggiungere quel quid, quel pizzico di sapore, quello “zest” in più. Proprio a questo concetto rimanda fin dal nome Zestrip.
Cos’è Zestrip?
Zest è un vocabolo inglese che significa grande entusiasmo ed energia, ma anche scorza di agrume. Così come un grande chef aggiunge la scorza di limone ad un buon piatto, in modo da renderlo una vera esperienza per il palato, il viaggiatore che entra a far parte della community di Zestrip potrà trovare il sapore mancante per la propria avventura. Basta scegliere una delle attività proposte sulla piattaforma online, in compagnia di coinvolgenti Local che desiderano condividere la propria passione e la propria esperienza. Appassionati di trekking, cuochi, designer, artigiani, architetti, fotografi, esperti d’arte o di musica, ma sempre con un forte legame col territorio e la voglia di guidare gli altri in esperienze indimenticabili, sono a disposizione dei viaggiatori di tutto il mondo.
Quand’è stata l’ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta?
Girare Milano in sella ad una Vespa, scoprendo le bellezze della città da un prospettiva inedita che permette di immergersi nell’atmosfera di un film in bianco e nero; volare in parapendio in splendide località alpine; cucinare pasta fresca, ravioli o gnocchi, piatti tipici della tradizione italiana, e gustarli poi a cena in un’atmosfera familiare; attraversare il lago di Como in barca a vela, tra spettacolari montagne e pittoreschi villaggi di pescatori. Attività per tutti i gusti e per tutti i budget, per rivivere la gioia di provare qualcosa per la prima volta.
Zestrip è, però, anche un’opportunità di lavoro per professionisti freelance che vogliano mettere a disposizione le proprie competenze, rivolgendosi ai turisti direttamente, senza intermediari e promuovendo le proprie attività in tutto il mondo.
“Siamo forti sostenitori della rivoluzione economica del ventunesimo secolo, quella della Sharing Economy – sottolinea Andrea – e vogliamo contribuire al suo sviluppo nel settore turistico. Infatti non è più necessario affidarsi a importanti tour operator, spesso stranieri, per essere certi di fare una bella vacanza. Tramite il contatto con la popolazione locale è possibile trovare un professionista, o più semplicemente un appassionato di ogni ambito, e con esso condividere un’esperienza unica e autentica”.
Le attività sono già disponibili per il Nord Italia, a breve Zestrip arriverà a Roma, in Toscana e nel resto della Penisola.
Per saperne di più: www.zestrip.it
[1] Dati 2015 Tourism and Travel Trends Report.