“Sei stato una leggenda e ti aspettano molti successi, buona fortuna”. Con queste parole Emilio Butragueno ha presentato Zinedine Zidane, nuovo allenatore del Real Madrid dopo l’esonero di lunedì di Rafa Benitez. Il mister spagnolo ha affidato ad un comunicato il saluto al mondo Real, col quale le strade si sono divise dopo soli 5 mesi: ”Grazie di tutto, è stato un onore”. Il primo appuntamento per il neo allenatore è per il 9 gennaio, quando al Santiago Bernabeu arriverà il Deportivo.
L’allenamento mattutino del Real Madrid sotto la guida del nuovo allenatore Zidane (facebook.com)
Zidane: “Real sfida difficile, ma mi inebria”. ”Il lavoro del mio predecessore è stato buono e gli auguro le migliori fortune per il futuro. Il Real per me è una sfida difficile, ma che mi inebria”, le parole del francese in una conferenza stampa iniziata con piu’ di un’ora di ritardo. Per la stampa spagnola, con Zizou il presidente Florentino Perez spera di avere le stesse fortune che ha avuto il Barcellona con Guardiola. “Sono qui per cercare di fare il massimo, ma non voglio paragoni con Guardiola, non mi piace fare confronti”. Il successore di Benitez non vuole essere considerato il Guardiola del Real, nè vuole confronti con i tanti tecnici che hanno avuto la fortuna di allenarlo quando era uno dei piu’ grandi fuoriclasse del calcio mondiale. “Da calciatore ho avuto tanti allenatori e credo di aver preso qualcosa da tutti, perchè tutti mi hanno dato qualcosa di importante, ma ora devo pensare a essere l’allenatore che voglio essere, facendo quello che è adatto ai miei giocatori e non quello che facevano i miei allenatori”.
“Voglio trasmettere ai miei giocatori – aggiunge – il piacere di giocare a calcio, quello che cercavo quando giocavo. Giocherò con i tre attaccanti, con Cristiano Ronaldo, Benzema e Bale, ma cercherò di portare qualcosa del mio anche e soprattutto nel reparto offensivo, ben sapendo che qui al Real il bel gioco è sempre stato importante”. Si parla, però, di un Bale perplesso e infastidito per l’esonero di Benitez con cui aveva un ottimo rapporto: “posso assicurare a Gareth che gli darò lo stesso affetto che gli dava Benitez, avrà tutto il mio sostegno”, la risposta di Zidane. Per molti, Zizou è stato uno dei migliori calciatori di sempre, ma adesso gli toccherà ripartire da zero come allenatore.
“Mi sono preso del tempo prima di iniziare questa nuova avventura, è una sfida difficile ma che mi inebria, la mia intenzione è di vincere titoli perchè qui al Real è la cosa piu’ importante”, ha dichiarato Zidane, che sa bene cosa vuol dire sedersi sulla panchina del Bernabeu, ma il francese non ci ha pensato troppo e ha detto subito sì. “Non era una cosa prevista, ma appena mi hanno offerto la guida della squadra ho detto subito di sì”.
Zidane spiega di aver firmato per due anni e mezzo e ai tifosi, che ieri hanno assistito al primo allenamento in 5mila, dice: “le stesse cose che ho detto ai miei giocatori, serve entusiasmo, vogliamo che il nostro pubblico sia entusiasta di noi e che ci sostenga sempre con orgoglio”. A Zidane viene chiesto anche un parere su Isco e James Rodriguez, giocatori di grande talento ma che con Benitez hanno trovato pochissimo spazio. “Tutta i componenti della squadra saranno importanti, posso solo dire che Rodriguez e Isco sono due giocatori eccezionali e saranno importanti per me e per la squadra”. Zizou è ottimista, assicura di aver visto una “squadra concentrata e carica, sono felici. Gli ho detto cose semplici ma che ritengo importanti, che abbiamo obiettivi prestigiosi da raggiungere e che siamo in grado di farlo”.
“Auguro le migliori fortune a Zinedine Zidane, a tutta la sua squadra, ai giocatori e al personale”, le parole di Benitez, esonerato lunedì sera. “Voglio dire a tutti, al cda, ai dirigenti, ai dipendenti e a tutti i tifosi, che è stato un onore e un privilegio essere stato in questo club dove sono cresciuto come persona,giocatore e allenatore”