La vice-presidente dello Zimbabwe, Joice Mujuru, considerata una delle aspiranti alla successione del novantenne capo di Stato Robert Mugabe, non farà più parte del comitato centrale del partito di governo, lo Zanu-Pf.
La decisione è giunta alcuni giorni dopo che sulla stampa erano comparse indiscrezioni, magari pilotate allo scopo, riguardo un presunto complotto di alcuni suoi fedelissimi per assassinare Mugabe.
Nelle scorse settimane Mujuru aveva subito numerosi attacchi politici anche da parte della moglie di Mugabe, Grace, considerata un’altra delle aspiranti alla successione, insieme al ministro della Giustizia Emmerson Mnangagwa.
Grace, la giovane moglie di Mugabe è troppo interessata a prendere il posto del marito per consentire ad altri di ostacolarla.
Specie poi se si tratta di una donna.
Molti fedelissimi della vice-presidente, inoltre, erano stati già espulsi o sospesi dal partito in precedenza.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana )
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