Magazine Africa

Zimbabwe /Le monete che non piacciono ossia i "bond coins"

Creato il 13 gennaio 2015 da Marianna06

 

Cambridge_whos_who_article_benefits_of_freelance_writing

Erano state annunciate come la soluzione al problema degli arrotondamenti al rialzo dei prezzi.

Ma pochi giorni sembrano essere bastati per decretare il fallimento delle nuove monete speciali messe in circolazione a Natale dal governo dello Zimbabwe.

I cosiddetti ‘bond coins’ (il nome deriva dai titoli di debito – bond – emessi per finanziarne il conio, avvenuto in Sudafrica) in effetti non stanno riscuotendo successo né tra i commercianti, né tra i clienti: entrambe le categorie, infatti, temono di non poter poi riutilizzare le monete per successivi pagamenti.

In alcuni casi, testimonia la stampa, persino i ‘bond coins’ dati in elemosina sono stati rifiutati dai loro destinatari.

I resti degli acquisti continuano ad essere corrisposti attraverso oggetti di scarso valore (penne, gomme americane, caramelle) o in rand sudafricani, come avvenuto finora.

Harare non conia una propria valuta da quando il dollaro dello Zimbabwe è stato ritirato dalla circolazione nel 2009. In quel momento l’inflazione aveva raggiunto il 231.000.000%. 

Probabilmente si sarà costretti di necessità a fare ritorno alla vecchia moneta.

 

          a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :