L'anno che sta terminando è stato abbastanza buono per lo zinco. Mentre la maggior parte delle materie prime hanno sofferto parecchio, lo zinco ha dato molte soddisfazioni agli investitori, soprattutto durante l'estate, quando ha raggiunto i 2.325 dollari a tonnellata.
Quali sono stati i fattori che hanno permesso allo zinco di ottenere risultati positivi in un anno terribile per quasi tutte le materie prime?
Molti si attendevano che la chiusura di importanti miniere di zinco avrebbero spinto i prezzi del metallo verso l'alto. E così è stato, con un forte movimento verso l'alto durante l'estate, quando i prezzi dello zinco hanno raggiunto i massimi degli ultimi 35 mesi.
È interessante notare come le performance dello zinco siano state frenate dalle scorte piuttosto elevate giacenti presso il London Metal Exchange (LME).
Secondo l'International Lead and Zinc Study Group, il mercato dello zinco raffinato è stato effettivamente in deficit durante tutto il 2014. Ma le scorte di metallo disponibili hanno impedito ai prezzi di crescere troppo impetuosamente.
Naturalmente, il fatto che esistano scorte di zinco non significa che esse continueremo ad esserci per sempre. Secondo alcuni analisti, se il 2014 non è stato un anno decisivo per lo zinco, lo sarà il 2015: le scorte di metallo caleranno, chiuderanno altre miniere e i prezzi cresceranno con decisione.
Tuttavia, in questo scenario decisamente rialzista, la Cina potrebbe giocare qualche brutto scherzo. La grande nazione asiatica è il più grande produttore di zinco del mondo e anche il più grande consumatore. Attualmente importa grandi quantità di zinco poichè è più redditizio che produrlo. Ma se i prezzi dello zinco dovessero crescere, la Cina potrebbe riaprire i rubinetti della sua produzione.
Ciò nonostante, mentre la fiducia degli investitori nel settore delle materie prime ha subito un crollo senza precedenti, lo zinco potrebbe essere il metallo protagonista del prossimo anno, aiutato da un domanda prevista in crescita per tutto il 2015.
METALLIRARI.COM
➡ ESTATRIATI MADE IN ITALY - La guida per lavorare e vivere all'estero