Sono circondato da gente che parla...PARLA...parla e non conclude. Parlano della crisi e di come risooverla ma non fanno quello che predicano. Preferisco stare zitto e non fare un cavolo. Ci sono quelli che inventano storie per pavoneggiarsi con gli amici, io non ho un cavolo da inventare. Dovete stare zitti invece di sparare cazzate. L'evoluzione ci è servita anche per capire quando è il momento del silenzio.
Mio padre mi dice "tu non parli mai, stai sempre zitto" e io come rispondo? Senza sorriso di circostanza o gesti eloquenti. Rispondo con altro silenzio. Non sopporto ciò che piace a tutti: i luoghi affollati. In piazza o in discoteca mi sento solo; infatti in discoteca ci sono andato 2-3 volte in tutta la mia vita rimanendo immobile a guardare il culo delle ragazze che mi passavano davanti. In piazza tutte le volte che ci passavo mi isolavo mentalmente. Credo che il mio cervello volutamente abbassi il volume esterno.
A proposdito di silenzio, oggi è il compleanno di mio fratello come si suol dire "sangue del mio sangue". Oggi per la prima volta niente auguri a lui. Va bene il sangue ma la dignità è un'altra cosa. Silenzio di disprezzo
Non mi piacciono le auto, le moto, i camion e odio i mezzi militari. Troppo rumore per nulla. Ammettop che quando guido l' Alfa però mi piace sentire il rombo del motore sui rettilinei, solo che le strade fanno troppo schifo. Diverso il discorso della musica: è capitato che alcune persone mi dicessero "ma come fai ad ascolktare questo chiasso?" Ecco io odio l'ignoranza e la mancanza di tatto. La vera musica non è rumore, è proprio silenzio.
Appena posso vado in campagna o nel bosco e mi siedo su un masso a riflettere. Il silenzio domina, interroitto solo da cinguettii, versi di rapaci, lo sfregarsi le zampe dei grilli. Ogni tanto sembra che piova perché il vento fa cadere molte foglie. L'autunno è il mese del silenzio. Bello guardare i colori: rosso, verde, giallo, ocra, rosa, grigio tutti insieme. Devo riflettere.
Una mia amica mi ha chiesto come mai da tanti giorni non scrivo nulla qui e io le ho riusposto che mi manca l'ispirazione. Non è vero. Sono ispirato: poche idee ma confuse. Sono abituato in questa casa alle urla quotidiane, sono abituato in paese a litigi sul nulla e rumori di gente incivile che meriterebbe una condanna ai lavori forzati. Mi manca un po' di serenità.
Ieri ho visto un documentario sui T-Rex. Il paleontologo ameticano spiegava che si può risalire a cosa mangiasse il grande predatore grazie ai coproliti, cioè escrementi fossili. Ma come fanno a capire che quella è merda di tirannosauro? Pensate che brutta a volte la scienza, dare un nome del genere a un animale che è estinto da un pezzo e quindi non può controbattere: è giusto? A me sembra una vigliaccata. Tanto oggi nessuno corre il rischio di essere divorato da un dinosauro. Il concetto di tiranno non ha nulla da spartire con un animale che faceva quello che fanno tutti: cercare di sopravvivere. Hanno intervistato il vero paleontologo che ha ispirato Spielberg per Jurassic Park.
Che film, pieno di errori però appassionante. Per me ha un significato particolare. C'è un aneddoto dietro l'uscita del film. Io non lo ricordo ma mio padre giura che è vero. Dice che quando comprò il VHS perché sapeva della mia passione fin dalla più tenera età per i dinosauri, io riuscii per la prima volta a leggere proprio il nome del film e lui rimase sbalordito. Eravamo in auto a quanto pare. Pure quella era un' Alfa. Cavolo quanto tempo è passato.
Secomdo i creazionisti (perché pensate c'è anche un museo del creazionismo e non nel VAticano ma in America) abbiamo convissuto con i dinosauri e naturalmente li abbiamo sconfitti con la parola di Dio. Amen
Enjoy the silence - Depeche Mode