Lo zolfo si trova naturalmente in molti alimenti come aglio, cavolo, uova, arachidi, cipolle, ma può essere utile in certe circostanze assumere degli integratori, anche perché molte sostanze tendono a deprivare l'organismo di zolfo. La vitamina C aiuta l'assimilazione dello zolfo.
Secondo il sito www.centroaloe.it la lista delle sostanze antagoniste dello zolfo comprende:
alcoolici, tabacco (nicotina), bibite a base di cola, caffé e té, cioccolato, zucchero raffinato e dolcificanti raffinati, alimenti conservati, raffinati o cotti nel forno a microonde, grassi saturi, esposizioni a radiazioni, inquinamento atmosferico, estrogeni sintetici, anticoncezionali, molti farmaci.Sempre secondo il sito succitato la carenza di zolfo può essere correlata alle seguenti patologie:
Acne, eczema, eruzioni e macchie cutanee, dermatiti, psoriasi, capelli fragili, alopecia, unghie fragili, paronichia (patereccio), artrite, lupus eritematoso, anemia falciforme ed altre malattie del collageno.Il costo di questi integratori, "fiori di zolfo" o altri prodotti composti di zolfo puro (facilmente reperibili/ordinabili in farmacia ed erboristeria oppure on line) è veramente modico (circa 3 euro all'etto) e la dose giornaliera massima è una quantità veramente molto piccola. Un poco più elevato è il costo dell'integratore MSM, ovvero metilsulfonimetano, noto per la sua azione benefica su artrosi e artrite reumatoide
Lo zolfo ha un alto potere detossificante ma occorre fare attenzione (come per qualsiasi altro prodotto naturale o farmaceutico) dal momento che un eccesso di zolfo finisce per causare a sua volta un'intossicazione. Come al solito è sempre consigliabile un consulto col proprio medico prima di iniziare l'assunzione di un qualsiasi rimedio.
Sempre sul sito centroaloe si legge che lo zolfo è
adatto all'ingestione orale SOLO in piccole dosi, una puntina di polvere grande come mezza unghia del mignolo della persona che lo utilizza impastata con miele o 1/2 cucchiaino sciolto in un bicchiere d'acqua 1 volta al giorno o a giorni alterni.Altre informazioni le potete trovare sul sito mednat.org dove si indica lo zolfo come un possibile rimedio anche per mal di gola, tonsilliti faringiti e tracheiti, dolori reumatici, disturbi della circolazione ...Può essere assunto per periodi di 7, 14 o 21 giorni al massimo al mattino a digiuno prima della colazione. In certi casi la dose può essere aumentata ad una unghia del mignolo della persona.
C’è inoltre da sottolineare che lo zolfo, e' uno dei più importanti componenti della molecola del Glutatione. L’integrazione lo zolfo può dunque risultare di grande utilità per incrementare i livelli produzione del Glutatione nel nostro organismo, soprattutto nei distretti nei quali esso riveste particolare importanza. Elemento cardine della disintossicazione e per disinfiammare i tessuti, assieme al carbone vegetale, lo Zolfo, va assunto nella misura di una dose giornaliera od a giorni alterni, a seconda dei casi, per un periodo massimo di 20 giorni.E siccome il glutatione aiuta a rimuovere i metalli pesanti, visto quello che ci piove addosso ogni giorno ...
Da notare che lo zolfo può essere associato all'argilla per fare degli impacchi, utili in caso di dolori alle articolazioni e dei muscoli, contusioni, strappi, crampi, mal di testa torcicollo, dolori reumatici. Per prepararlo secondo il sito centroaloe:
Si versa l’Argilla in polvere in un contenitore di vetro, maiolica, legno o porcellana (mai di metallo o di plastica); si aggiunge 1 cucchiaino di zolfo e mescolare il tutto aggiungendo acqua fino ad ottenere una pasta densa, omogenea e malleabile applicabile al viso e al corpo con una spatola o pennello.Per approfondimenti leggi anche:
La durata dell’applicazione è fino a totale essiccazione. Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida.
disintossicarsi con lo zolfocrema allo zolfo e all'acido salicilico per i problemi della pelle fior-di-zolfo
http://www.centroaloe.it/informazioni/zolfo.php
sulfur deficiency (deficit di zolfo)