ゾンビアス – Zombiasu
Giappone – 2011
cast: Arisa Nakamura - Mayu Sugano - Asana Mamoru - Yûki - Kentaro Kishi - Demo Tanaka - Danny
regia: Noboru Iguchi
soggetto: Tadayoshi Kubo
sceneggiatura: Noboru Iguchi - Jun Tsugita - Ao Murata
fotografia: Yasutaka Nagano
musica: Yasuhiko Fukuda
durata: 85 min.
INEDITO
VALUTAZIONE:
IMPOSSIBILE NON SPOILERARE
Uno spensierato gruppetto di ragazzi si avventura nella campagna giapponese. Gli elementi e gli stereotipi di base per un massacrateenagers ci sono tutti:c’è Megumi, la studentessa timida dal passato tormentato ed una fobia per gli insetti; c’è Maki, la cinica, ossessionata dalla bellezza; non manca il tossico Tak, volgare e violento e la di lui girlfriend Aya un po’ stupida e innamorata e, ultimo in tutti i sensi, chiude le fila il supernerd Naoi, incapace, goffo e vigliacco. Ma i topòi di genere terminano qui perché Noboru Iguchi (come al suo solito) va fuori di testa e ci da sotto di brutto. E così spuntano fuori parassiti alieni (i Nekurogedoro), voraci falloformi che penetrano (in tutti i sensi) i corpi ospiti facendosi strada fino al cervello e prendendone il controllo, creando una pletora di zombies flautolenti, trucidi e viziosi.
Su tutto fa capolino lo scienziato pazzo (il dr. Tanaka), che “alleva” i nekurogedoro per curare la figlia Sachi affetta la leucemia; il resto è un delirante susseguirsi di peti, escrementi, penetrazioni tentacolari ed incontrollabili eruttazioni di liquidi più o meno identificabili. E strage è fatta.
Mai visto un massacro così mirato e sistematico di un “genere” e con mio profondo imbarazzo debbo ammettere che è stato…divertente! Conoscevo già Iguchi grazie a “The Machine Girl”, “RoboGeisha” e “Mutant Girls Squad”, ma devo dire che con questo “Zombie Ass” ha superato se stesso. Coniugando e mescolando tutte le fantasie feticistiche del sol levante (ragazze in divisa liceale, bondage e penetrazioni tentacolari, esasperazione di liquidi simulanti veri e propri bukkake seminali, clinic ed un pizzico di incesto paramedico) con dello slasher strabordante un trash, che neanche la buonanima della Troma anni ’70 ha mai raggiunto, il buon Iguchi confeziona un film ilare (a patto che si abbia un buon stomaco) ed estremo dove le attricette pescate dal softcore jap si muovono a loro agio recitando molto meglio delle starlette del B-movie americano.
E poi c’è anche una trama; niente di così profondo, ma molto meno stiracchiata e incoerente di tanti film che si prendono sul serio. Il faceto è voluto, il ridicolo ben costruito e l’estremo viene lasciato libero di scorrazzare in lungo ed in largo per il film.
Gustosi i titoli di testa stile anni ’70 e divertente l’assalto anale degli zombies al gruppetto di sopravvissuti in fuga nel bosco.
Che il peto sia con voi!
Archiviato in:CINEMA, INEDITI Tagged: erotichorror, grotesque, ommioddio!, orrori del sol levante, sangue & frattaglie, trash, umorismo nero, zombettando