Davvero dovrei smettere. Lo so che i romanzi con zombie non fanno per me, ne ho già letti tanti e ogni volta la delusione è dietro l’angolo, eppure spero sempre nel miracolo. Non riesco a convincermi che è proprio un mio gusto personale che non me li fa piacere.
E ogni volta ci ricasco. Così eccomi a leggere l’ennesimo romanzo con zombie ma anche romance contemporaneo:
Titolo: Waking up dead
Autore: Emma Shortt
Inedito in italiano
Trama: La solita trama, un misterioso virus ha trasformato alcuni umani in zombie e da lì l’epidemia, morso dopo morso si è estesa. Ora dopo circa tre, quattro anni, gli umani sono quasi estinti mentre gli zombie stanno diventando più furbi e intelligenti. Cacciano in branco, comunicano tra loro e tendono trappole. In questo mondo apocalittico Jackson una ragazza imbattibile con la sua spada incontra Luke, un ex meccanico e classico bravo ragazzo, e insieme i due andranno in cerca di altri sopravvissuti e di un posto sicuro dove vivere, se ancora uno esiste….
La mia opinione: Prima di tutto devo dire che questo libro è scritto veramente bene, lo stile mi è piaciuto e non è per niente banale, né macabro. Anche la componente romantica è ben dosata e temperata, non ci sono troppe scene schifose. Ha le dosi giuste di azione, e storia.
L’idea di rendere gli zombie quasi senzienti e più intelligenti intriga, ma purtroppo dopo circa un terzo il libro tutto si banalizza perché tutti e dico tutti i cliche del genere vengono inseriti.
Jackson e Luke trovano un campo di sopravvissuti, dove vive uno scienziato che cerca una cura al virus e non è del tutto stabile, casini vari accadono e Luke viene morso e finisce per fare da cavia al vaccino, mentre Jackson , che lo ama, è pronta ad ucciderlo pur di non vederlo trasformarsi.
E’ sempre così, se nel libro c’è una coppia è sempre lui a finire morto e poi viene miracolosamente salvato…..
Non è che il libro mi sia spiaciuto è solo che speravo in qualcosa di più nuovo. I personaggi erano più approfonditi del solito e Jackson, ragazza del tutto normale che però dopo il virus è diventata stranamente imbattibile con la spada e più forte del normale e che ha acquisito un sesto senso zombie, era particolarmente interessante, ma quell’angolo narrativo non viene approfondito…. E Luke che è dolce e forte e romantico, a tratti è un poco maschilista….
C’è però da dire che è il primo libro di una serie, perciò forse gli angoli non approfonditi qui lo saranno in futuro. Ma non so se leggerò il seguito.