GAMEPLAY: 7
GRAFICA: 7
CONSUMO BATTERIA: basso
SONORO: 5
VOTO: 6,3
Schiacciare zombie con un dito: yes we can.
Zombie Smasher è una delle novità di Google Play della settimana. E’ sicuramente un’ app game interessante che incuriosisce non tanto per la sua complessità, quanto una dimensione opposta. Potrebbe diventare presto un piacevole passatempo marcato android.
E per capirci meglio passiamo subito alla recensione nel dettaglio.
Il sistema comandi è davvero iper-intuitivo. Il gioco semplicemente consiste nel TAP-pare le orde di zombie prima che raggiungano la metà. Abbiamo un sistema di livellaggio, di cambio scenari e di aumento di difficoltà man mano che andiamo avanti. Insomma, tutto nella norma, tutto semplice. Ma come ben sappiamo, è proprio nella semplicità che si nascondono le insidie peggiori. Molte app game si perdono in un bicchiere d’acqua senza curare alcune parti che andrebbero trattate con delicatezza proprio per non far collassare tutto il sistema costruito. A volte non è così. Molti utenti scaricano giochi che sono giganti dalle gambe d’argilla, e alla prima esperienza non prevista dagli sviluppatori si va incontro a crash, malfunzionamenti, esperienze di gioco impreviste (o non volute), il tutto traducibile in: incoerenza.
Senza infamia, senza lode.
Zombie Smasher è entrato un po’ in punta di piedi, è free; non pretendere di essere studiato; vuole essere
giocato immediatamente che tu sia in pullman, alle poste, all’università, in attesa che scenda il tuo amico. Insomma: un gioco apri e chiudi che non prevede per forza il solito sistema di crescita del personaggio senza quelle pubblicità push di troppo che ti fanno venir voglia di lanciare il tuo smartphone lontano. E dunque così come la politica di gioco, anche la grafica sarà semplice, piuttosto scarna, ma coerente con l’ambiente creato. E forse qualche cura dello scenario avrebbe potuto rendere il gioco brillante.Esattamente. L’app non brilla. Non basta un consumo di batteria piuttosto limitato e un gameplay piacevole e da “passatempo”. Di certo la presenza di pubblicità è una piacevole sorpresa: non è invasiva. Ed è un sollievo per il nostro sistema nervoso.
Promosso?
E’ ripetitivo. Fin troppo. L’aumento del coefficiente di diffcoltà non distoglie il giocatore da quel senso di noia che lo pervade sin dall’inizio e che si farà reale dopo una decina di minuti. Si, è un passatempo per l’appunto, ma oggigiorno i player sono alla ricerca proprio di quel passatempo che li tenga impegnati tutta la giornata, che oramai è il genere di gaming vincente per smarphone (Ruzzle? Angry Bird? Fruit Ninja?). Dunque cadere nel banale su questo campo è piuttosto semplice, così come è semplice sviluppare un’accozzaglia di textures nella speranza possa essere re-inventato dai player. Zombie Smasher non è nessuna delle due cose. Sta a metà, senza infamia e senza lode. Un piacevole passatempo. Ad ogni modo, promosso.