Il marketing è un mondo affascinante limitato solo dall'inventiva, anche se troppo spesso chi di dovere se ne dimentica scadendo in pubblicità quanto meno banali, a voler esser buoni. Fortunatamente non è il caso della Westlake ACE Hardware, una catena di negozi per il bricolage dove alcuni mesi fa, sulla scia di Halloween, è cominciata una campagna pubblicitaria che ha riscosso un notevole successo e che vede come protagonisti i nostri maleodoranti amici.
IL CONCEPT
Gli Zombie ci sono, è inutile negarlo, e reclamano i loro diritti. Sempre più negozi vendono strumenti che permettono all'uomo di difendersi da loro, ma il limite è stato superato con l'istallazione di un punto assistenza clienti presso la Westlake ACE Hardware, andando contro ogni diritto degli Zombie. Tale è stata l'indignazione della comunità non-morta che la rivolta è stata inevitabile e così, dopo numerose proteste, grazie anche alla visibilità datagli dai media, finalmente la Westlake ACE Hardware ha deciso di aprire le porte anche a loro, fornendo assistenza e prodotti specifici anche per gli Zombie.
Uno Zombie fa, com'è giusto che sia, shopping
VIRAL MARKETING
La campagna che è stata portata avanti sul sito ufficiale dell'azienda (link che potete trovare in fondo) si è immediatamente diffusa tramite il web ed i social network. Sul sito ufficiale, in particolare, si possono trovare svariati quanto divertenti video, che spaziano da interviste, servizi del tg (sia tg umani che Zombie, in quest'ultimo caso con tanto di sottotitoli nella loro "lingua", durante le interviste ai vivi!), manifestazioni di protesta dei non morti contro la catena e backstage. Anche se i contenuti sono in lingua inglese, consiglio vivamente la visione anche a chi non conosce bene la lingua.
Il sito si divide fondamentalmente in due sezioni, quella dedicata agli umani, dove vengono suggeriti prodotti per rinforzare le proprie case e per tenere lontani gli indesiderati ospiti, ed una dedicata proprio a questi ultimi, nella quale gli Zombie possono trovare utilissimi prodotti e suggerimenti per, ad esempio, rallentare la loro decomposizione, riattaccarsi eventuali arti persi e deodorare la loro putrida dimora onde evitare problemi col vicinato. In entrambe le sezioni, inoltre, si può scaricare una pratica guida in pdf. Infine è presente una sezione f.a.q. ovviamnete sia per uomini che per Zombie (vorremo mica scatenare un'altra protesta!), che risolve annose questioni come:
- Ora che anch'io sono uno Zombie, come posso proteggermi dai vicini timorosi e dai loro strumenti di difesa?
- Gli esseri umani hanno incatenato la porta della mia casa mentre ero fuori per una passeggiata. Come posso tagliare la catena?
- Se io sono uno Zombie, posso entrare e vincere il premio cliente del mese?
Una spilletta molto in voga durante le manifestazioni Zombie
Vederemo mai in Italia un'iniziativa del genere? Ho i miei seri dubbi. Mi dispiace, miei cari Zombie italiani, se non vi date una mossa non vi resterà che trasferirvi in America per fare i vostri acquisti!
[Fonte: Westlake ACE Hardware]