Zone d'ombra.
Un aspetto spelacchiato, argenteo, un pò più di quegli anni. Un legno vecchio, con la promessa di andare ancora avanti. A tratti, un aspetto disordinato, in compagnia di profumi di un vissuto di rustiche beltà, evitando sassi, che il mare ha consumato, come un ulivo, duro e tormentato, immerso nei pensieri, sembra diverso, come le zone d'ombra di un altro tempo che non lascia dimenticare, ancorato a tutto quello che accoglie e qualche volta respinge. Mentre le idee svolazzano,come api,intorno al nido delle cose che amiamoe che mai lasciamo.