Da Shangai ci pensa direttamente Zong Qinghou a mettere la parola fine riguardo le presunte voci secondo cui il magnate cinese, presidente della Hangzhou Wahaha, sarebbe intenzionato ad acquistare il Milan.
Il numero uno dell’ azienda più grande di produzione di bevande in Cina ha voluto chiarire le cose postando sul suo profilo di Sina Webo (social network orientale) come questa notizia sia priva di qualsiasi fondamento: “Non abbiamo avuto nessun contatto con l’ A.C. Milan, né tantomeno ricevuto proposte di contratto. Tutto questo è soltanto un invenzione dei media italiani, uno scherzo del primo Aprile”.
Un secco rifiuto quindi quello di mister Qinghou, che non ha intenzione di seguire le orme calcistiche della Wanda Group (società cinese attiva nei campi dell’edilizia, intrattenimento e turismo), entrata da poco nel mondo del calcio acquistando il 20 per cento delle azioni societarie dell’ Atletico Madrid.
“Se proprio dovessimo investire nel mondo del calcio, lo faremo tramite un club cinese, nulla più” ha voluto aggiungere il magnate cinese. Intanto Fininvest (holding finanziaria tra le più importanti al mondo con a capo Silvio Berlusconi) ha smentito più volte le indiscrezioni che volevano una cessione imminente del club, senza però negare l’interessamento da parte di alcuni elementi.
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