Zoo di Napoli un anno dopo…
28 giugno 2015 Marta 2 commenti
Vi ricordate l’anno scorso la mia prima visita allo zoo di Napoli??? Bene, quest’anno io, mamma e papà siamo ritornati, per vedere a che punto erano i lavori e devo dire che ho visto un bel passo in avanti! Certo le tigri non sono ancora libere, ma la tana degli orsi rispetto alla vecchia è tutta un’altra storia! Ora hanno anche una bella piscina dove possono fare il bagnetto! Le sbarre invece ci sono ancora, forse per non far avvicinare Masha che gli romperebbe sicuramente le scatole!La nuova fattoria è davvero bellissima, ci sono tanti animali con cui poter interagire dandogli da mangiare e c’è un maialino tutto coccolone col nasone tutto sporco che quando mi ha visto si è buttato a pancia all’aria per farsi fare i grattini!!! Poi c’è la capra con delle corna giganti che corre per tutto il recinto avvicinandosi a tutte le persone che avevano qualcosa di verde in mano. I pony per forza volevano prendere il cappellino che avevo in testa, poi i coniglietti, le papere, le capre, gli asinelli, insomma, c’erano proprio tutti!
All’ora di pranzo, ci siamo fermati in una delle aree picnic vicino al lago dei cigni e tra tanti cigni bianchi, ce n’era uno nero molto dispettoso… aveva deciso che nel laghetto doveva esserci solo lui e rincorreva tutti per farli uscire… fino a quando è arrivata la FINTA RANA (papà dice che si chiama gru) che ha iniziato a gridare urlandogli contro CRAAAA CRAAAA CRAAA e lui è scappato, così anche i pellicani, e gli altri cigni hanno potuto fare il bagnetto in santa pace! Vicino al laghetto, c’era anche la gabbia delle GALLINE GIGANTI CON LA PARRUCCA DA PAGLIACCIO che erano molto simpatiche con tanti pulcini…
Dopo, siamo andati a vedere le tigri, che erano molto tristi perchè stanno ancora aspettando la fine dei lavori della loro casa e i leoni o meglio le leonesse che invece hanno una bella tana ma erano molto stanche e quindi sono state tutto il giorno ferme in un angolo a sonnecchiare. Il leone invece, era arrivato il giorno prima allo zoo di Napoli e quindi era molto timido, metteva appena la testa fuori dalla porta per far vedere il muso e poi correva a nascondersi! Ma che razza di leone è? Un leone fifone?
Durante il percorso per il passeggino ancora molto tortuoso, mentre io guardavo la cartina per capire dove andare, papà e mamma mi hanno abbandonata vicino all’isola dei lemuri e sono corsi a sdraiarsi sulle amache tra gli alberi per schiacciare un pisolino!
Finalmente poi, finita la visita al nuovo rettilario, alla voliera, al resto degli animali e salutato la cammellina appena nata, siamo andati nell’area giochi, dove mi sono divertita un mondo con i dondoli, gli scivoli e tutte le giostrine che c’erano, la baby dance e l’animazione.
Insomma, come papà ha detto tornare allo zoo e vedere che finalmente qualcosa si muove per gli animali che lo abitano e per la nostra città è veramente bello. Adesso non vediamo l’ora di tornarci per visitare le aree ancora in costruzione: la nuova tana delle tigri, l’area pachidermi e la savana… e speriamo che anche zia Kekka si decida a venire, perchè ora ne vale veramente la pena!
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