Tra zucche, ci si intende... parliamo la stessa lingua arancio rancido.
Posso ascoltare quel grunge strascicato senza tregua, per dodici ore di fila, cosa che ho già fatto in passato e che conto di rifare. Soprattutto in questo periodo. La voce di Billy Corgan è un mantra, non si alza mai, mantiene sempre lo stesso tono e segue la chitarra e tu segui loro e non sai dove vai, non pensi più. Ma la tua tristezza acquista un senso. Ed è condivisa dal mondo delle loro storie. Ed è bella come il canto del mare d'inverno.
La versione non censurata del video di "Try try try" è molto più triste e truculenta di questa nel video, ma non si trova. Nonostante la dannazione palese in cui versano i protagonisti, passerei volentieri l'inferno della droga pur di avere quello che hanno loro...
In un mondo di merda dove a nessuno importa quanto tu continui ad autodistruggerti, giorno dopo giorno, avere qualcuno che si autodistrugge con te, conta quanto avere qualcuno che vuole salvarti.
Avere un qualcuno che va a cercarti in capo al mondo solo perchè non ti trova accasciata tra i liquali putrscenti di un bagno pubblico, dove ti avva lasciata prima di partire per il suo
Pensarla così mi rende politicamente scorretta e matta agli occhi del mondo.
Mi sta perfettamente bene così.