Zucchero o carbone?

Da Luluovertherainbow @rainbowlulu_
Oggi è "La festa della Befana" e quand'ero piccola era un giorno tanto atteso, perchè si scopriva chi era stato buono e chi un pò meno, e con i miei cuginetti si faceva a gara a chi riceveva più doni o dolciumi.
Non provengo da una famiglia di credenti, quindi neanche a questa festività ho mai dato annessione religiosa, ma ha sempre rappresentato per me un giorno gioioso in cui ricevevo le mie caramelle preferite e potevo mangiarle senza proibizioni oppure il carbone, di zucchero lo stesso .
Oggi guardavo i miei cuginetti più piccoli scartare i doni nello loro calze e ho confrontato i bisogni e le pretese che avevo io alla loro età con quelle dei bambini di oggi.
Ora hanno tutti il cellulare, sanno cosa sono le griffe', giocano al pc, sognano la play station  e l'iPad. Insomma è davvero cambiato tutto.
Noi eravamo già all'avanguardia rispetto ai nostri genitori, che ricevevano bambole di pezza e macchinine , o ai nostri nonni, che se erano fortunati trovavano sul letto un'arancia. Ma i bambini  di oggi hanno troppe pretese e non penso sia colpa loro , ma di tutta la società che ormai è arrivata oltre a ciò che ci si aspettava.
Penso che alcunii bisogni ed esigenze sono essenziali, come il pc, il cellulare e saper parlare più di una lingua, ma tanti altri sono sprechi.
Quello che vorrei far capire però a molti anziani o adulti di oggi è che la colpa fondamentalmente di quest'era di sprechi, è loro.
Riflettiamo un attimo : i nostri nonni vengono dalla fame, quella vera, ma da un'era dove contavano molto i valori del lavoro e della famiglia e questo li ha portati a maturare prima del tempo e a costruirsi un futuro mettendo al mondo figli che potessero goderselo. I loro figli, cioè i nostri genitori, ebbero la fortuna di crescere con valori solidi , sudandosi ciò che desideravano, essendo figli di gente che sapeva cosa significava partire dal nulla, ma nello stesso tempo con opportunità che ora noi ci sogniamo. A loro volta i nostri genitori crebbero meno responsabili dei loro genitori, più accomodanti e con più pretese, dato che la scelta man mano si fec epiù ampia. Questo portò a più gente laureata, nuovi scienziati, nuovi mestieri, più titoli, più soldi, mEno figli e nuove dinamiche familiari. Da loro arriviamo a noi. Figli dell'era del tutto, che adesso ci troviamo col niente. Perchè c'è troppo di tutto. Troppi laureati, troppe pretese, troppi desideri... nati e cresciuti con "puoi fare ciò che vuoi.. studiare ciò che ti piace.. diventare ciò che desideri... "
Come si può pretendere ora che dopo esser stati cresciuti a pane e sogni, noi ritorniamo come i nostri nonni??
Ponetevi un pò questa domanda e se avete la risposta.. scrivetemi...
LULU'

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