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Zucchine sotto aceto

Da Papio54

zucchine sott'aceto

L’estate è breve. Per bene che vada (e quest’anno, francamente, non è andata benissimo) la stagione estiva, calda, la stagione del costume da bagno e dell’abbronzatura, dei capelli bagnati e delle sere all’aperto, si consuma sempre in un tempo ben più limitato dei tre mesi promessi dal calendario.

Ecco perchè, almeno a tavola, mi piace portarmi dietro qualcosa dell’estate. Ho già preparato la salsa di pomodoro, le melanzane sott’olio e le zucchine sotto aceto.

La salsa la conosciamo già, le melanzane le racconterò presto, questa è la ricetta delle zucchine.

Cominciamo con la proporzione degli ingredienti:

  • 4 chili di zucchine chiare molto sode. Servono zucchine un po’ grandi, del diametro di 4-5 centimetri, una dimensione che ben difficilmente si trova sui banchi del mercato. Per procurarle, dovete commissionarle: al verduraio di fiducia, al contadino che vi rifornisce i prodotti dell’orto. Spiegate che vi servano per una conserva, e vi procureranno il prodotto giusto. Le zucchine sottili e tenere, ottime in carpaccio e in altre veloci preparazioni, non sono adatte a questa preparazione perché c’è il rischio che si spappolino.
  • 2 litri di aceto di vino bianco
  • 5 spicchi d’aglio
  • 10 rametti di timo (circa …)
  • 1 foglia di alloro
  • 2 cucchiaini di sale
  • Olio d’oliva
  • 8 vasetti da conserva da 250 grammi, perfettamente puliti e asciutti (o equivalente capacità)

Tempo di preparazione e cottura: mezzo pomeriggio

Tempo di riposo prima del consumo: 30 giorni.

Il lavoro vero e proprio consiste nella preparazione delle zucchine. Queste devono essere ben lavate e spuntate alle due estremità, poi tagliate a tocchetti, utilizzando solo la polpa più soda, ed eliminando la parte centrale, quella con i semi, più acquosa. Come si fa? Si tagliano le zucchine a fette dello spessore di circa un centimetro, si elimina, dove c’è, la parte centrale con i semi, e si taglia il resto. Man mano che procedete, raccogliete quello che tagliate in due ciotole diverse, da una parte i tocchetti, dall’altra i semi, che non si butta via niente!

Il lavoro non è dei più divertenti, è un po’ lungo e noioso, ma mentre procedete cominciate a pensare al piacere di gustarle … aiuta ….

Quando tutte le zucchine sono state tagliate, prendete una pentola molto grande, versate i due litri di aceto con la foglia di alloro e il sale, e portate a bollore.

Intanto che aspettate, pulite i rametti di timo, spolverandoli con uno strofinaccio umido, e tagliate a fettine sottili gli spicchi di aglio.

Quando l’aceto bolle, versate i tocchetti di zucchina, fate riprendere il bollore e contate tre minuti di cottura. Passati i tre minuti, spegnete il fuoco e, con una paletta forata, trasferite le zucchine in un colapasta appoggiato a un piatto fondo, di modo che si scolino bene.

Con un colino a maglie sottili, filtrate l’aceto. Fate tutto subito e velocemente, perché è importante lavorare con il prodotto ben caldo.

Ora trasferite le zucchine nei vasetti, inserendo in ognuno un rametto di timo e qualche fettina di aglio.

Riempite i vasetti con l’aceto ancora bello caldo, premendo un pochino per far uscire l’aria, e sigillate con un filo d’olio. Infine, chiudete accuratamente.

Anche se la curiosità di assaggiare è tanta, dovrete aspettare almeno un mesetto prima di sapere se sono davvero buoni … intanto, conservateli al fresco (non in frigo!) e al buio.

E che si fa della parte avanzata, quella con i semi? Intanto la si può surgelare, e poi utilizzare, quando ci fa comodo, per una frittata, una torta salata, un risotto, un sughetto vegetariano.

Arcobaleno di conserve

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