Mark Zuckerberg risponde alle domande degli utenti nella seconda sessione di Q&A pubblica, in Livestream nella giornata di ieri. Una delle domande più gettonate tra gli utenti di Facebook riguarda la possibile introduzione del pulsante “Non Mi Piace” in coda ad ogni post; tuttavia, Zuck afferma che il pulsante non verrà introdotto in Facebook.
E possiamo facilmente capire perché.
Nella seconda sessione pubblica di Domande & Risposte tenuta da Mark Zuckerberg e in streaming nella giornata di ieri, il giovane CEO di Facebook ha discusso la possibilità di aggiungere nuove “sfumature di significato” ai post di Facebook che permettano agli utenti di esprimere meglio il proprio stato d’animo, ma ha anche aggiunto che non aggiungerà un pulsante “Non Mi Piace”. Il buon Zuck si è dilungato sul bisogno dell’utente medio di esprimere stati d’animo molto più variegati di quelli normalmente da Facebook, e ha spiegato la sua visione del semplice concetto di “connettersi ai propri amici”, che personalmente non ha mai visto come una perdita di tempo.
Il giovane trentenne, avvolto dalla sua T-Shirt grigia, ha detto che Facebook cerca di cambiare le sue Policy sulla Privacy il meno frequentemente possibile, cercando nel frattempo di stare al passo con le nuove tecnologie. La compagnia sta lavorando sulla possibilità di sperimentare e testare gli utenti per l’introduzione delle emozioni sul proprio sito, e mentre Facebook viene criticato continuamente per renderci meno “connessi” alla vita reale, Zuckerberg continua ad affermare che l’obiettivo del suo prodotto è proprio quello di superare il Numero di Dunbar e intrattenere una relazione con più persone contemporaneamente.
La prima sessione di Q&A di Zuck, tenuta il mese scorso, lo ha visto essere placcato da tutte le domande più toste e le critiche più pesanti al sistema di Facebook. Il CEO aveva anche spiegato che Facebook ha scisso l’App di Messenger dalla sua App principale e ha costretto gli utenti a scaricare l’App separata per agevolare l’App Mobile e la chat direttamente dal Mobile, permettendo agli utenti di ricevere e inviare risposte per i propri messaggi molto più velocemente. Il CEO aveva anche parlato del sistema di Pagine organico, molto più strutturato rispetto al passato.
In generale, Zuckerberg è sembrato particolarmente sicuro di sé e affabile durante la sessione di Q&A, sebbene si sia spesso affidato alle classiche formule “Questa è davvero una buona domanda” e “Facebook prende la cosa molto seriamente” per prendere un po’ di tempo e riuscire a formulare una risposta coerente. Nonostante ciò, è sorprendente la disponibilità del giovane CEO a rispondere a tutte quelle domande che più mettono in crisi Facebook.
Per tornare all’argomento esposto in apertura d’articolo… La nostra opinione? Un pulsante “Non Mi Piace” sarebbe senza dubbio un’inesauribile fonte di Flame e litigi molto meno velati rispetto al solito, e credo fermamente, per quanto mi riguarda, che gettare il caos nei server di Facebook non sia nell’interesse di Zuckerberg e del suo Team.
Fonte: TechCrunch
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