- 250 g di orzo perlato
- 1 piccolo cavolfiore
- 1 scalogno medio
- 1,5 lt di brodo vegetale
- 15 circa pomodori rossi secchi
- 1 cm di zenzero fresco
- rafano q.b. (facoltativo)
- olio
- sale
- pepe nero in grani
Ogni volta che propongo una minestra o una zuppa, come la zuppa di zuppa d’orzo e cavolfiore, mi immagino che mio figlio la viva come oggi rivivo io le minestrine di quadrucci o con l’uovo sbattuto che mamma ci imponeva da bambini.
Lavati e profumati, dopo un ricco bagnetto, in pigiama e vestaglia, rigorosamente azzurrini o rosa, cenavamo, spessissimo con minestrine e zuppe, in attesa di Carosello la cui sigla decretava inesorabilmente il time out per la buonanotte.
C’è però un vero assoluto in ciò che mi è stato tramandato: le zuppe e le minestre, nei giorni freddi, scaldano e depurano, poi magari, dopo essersela gustata, mio figlio, moderno, mi chiede:” …e per cena cosa si mangia?” E chi ci avrebbe mai pensato allora, ragazzina, di fare osservazioni su cosa si mangiava a cena?
Si modernizza il rapporto genitori/figli, si modernizza il modo di proporre le zuppe, ma invariato resta il calore che scalda mentre in silenzio si mandano giù.
Ho preso lo spunto per questa zuppa d’orzo e cavolfiore da un libro dedicato alle ricette con i cereali, l’ho rivisitata e modificata con qualche cosa che avevo in frigorifero.
L’orzo è delicato e depurativo , dolciastro e “scivoloso” e mi è piaciuto contrastarlo con i pomodori secchi ed una grattatina di rafano; vi suggerisco di omettere, si, il rafano se non siete amanti del piccante, ma non dei pomodori secchi che aggiungono una nota pungente al dolce di orzo e cavolfiore.
Sciacquate sotto l’acqua corrente l’orzo, scolatelo.
Scaldate in un tegame alto, possibilmente a fondo doppio, 3 o 4 cucchiaiate di olio.
Unite lo scalogno affettato sottile e lo zenzero grattugiato e lasciate appassire.
Versate sul soffritto l’orzo, mescolate rapidamente per amalgamare e ricoprite completamente con il brodo bollente.
Abbassate la fiamma, incoperchiate e cuocete per circa 20 minuti.
Pulite, nel frattempo, e dividete in cimette il cavolfiore.
Tagliate in striscioline i pomodori rossi secchi e unite il tutto all’orzo insieme ad a un pizzicore di sale fino e ad una grattata di rafano fresco- è piccantissimo, occhio – aggiungete semmai altro brodo bollente in modo da ricoprire interamente il tutto.
Fate riprendere il bollore a tegame coperto, abbassate la fiamma, scoperchiate parzialmente e portate a cottura – occorreranno altri 20 minuti circa. Correggete di sale.